Rosolini, in tre giorni un furto, tre tentativi di furto e un’aggressione ai titolari di un locale

Rosolini, in tre giorni un furto, tre tentativi di furto e un’aggressione ai titolari di un locale

Poco più di 48 ore e svariati episodi di criminalità, uno di questi anche piuttosto grave. Un lembo di terra che sembra dimenticato dallo Stato, quello di Rosolini, in cui il senso di insicurezza dei cittadini e dei titoli delle attività commerciali, è sempre più dilagante. E l’allarme, sempre più alto, minaccia la serenità del paese.

Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, un furto con spaccata nell’attività Antony Catering di Via Venezuela, 30. Il ladro è riuscito a portare via il registratore di cassa. Sempre nella stessa notte ignoti individui hanno tentato di introdursi all’interno della pizzeria La Tradizione, di Via Eloro. Per farlo, hanno provato a distruggere la porta di ingresso, ma senza successo.

La notte di sabato 26 ottobre, nell’elegante locale “I Versi”, di Rosolini, i titolari sono stati aggrediti. Un uomo, è entrato all’intero del locale e ha prima aggredito uno dei due titolari, mentre l’altro ha cercato di difendere il collega ed è stato aggredito vedendosi scagliare addosso una sedia. Fuori dal locale, almeno una cinquantina di persone hanno assistito alla scena. I titolari del locale hanno avvertito subito i Carabinieri che si sono portati sul posto. Come se non bastasse, durante la presenza dei Carabinieri, l’uomo ha continuato ad aggredire i titolari, sferrando un pugno in faccia ad uno dei due. L’uomo è conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza. I titolari del locale hanno riportato danni fisici, una frattura ad un braccio per uno, mentre per l’altro sono stati necessari punti di sutura ad un orecchio.

Questa notte invece altri due tentati furti. Uno di questi nel tabacchino di Piazza Masaniello. Per cercare di introdursi all’interno ha utilizzato una Fiat Panda Bianca come “ariete”. Danni alla saracinesca e marmo divelto. Subito dopo stessa identica scienza al Tabacchino di via Ariosto, proprio davanti alla “curva del Cavaliere”. Utilizzando una Fiat Uno bianca, a quanto pare rubata poco prima, ha provato a sfondare l’ingresso lasciando a terra il paraurti. Subito dopo ha però lasciato il posto dileguandosi.

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