Un’udienza indimenticabile con Papa Francesco per il Chirurgo Vanni Trombatore
Una giornata che resterà indelebile nella memoria del chirurgo rosolinese Vanni Trombatore, quella di mercoledì 16 ottobre. Insieme ai colleghi del consiglio direttivo della Società Italiana di Chirurgia, Trombatore è stato infatti ricevuto in udienza privata da Papa Francesco nell’Aula Paolo VI in Vaticano.
“Agite come artigiani della salute”, ha esortato il Papa rivolgendosi alla delegazione. “Siate portatori di una scienza ‘umana’. Siate custodi della vita di chi soffre. Anche quando non può guarire, una persona può essere curata, affinché non si consideri uno scarto. Dovete prendervi cura, vedere con amore, provare compassione e stare vicino ai vostri pazienti senza fretta”.
Per Vanni Trombatore, trovarsi nella stessa stanza con il Santo Padre è stata un’esperienza “trascinante”. “È un’emozione unica”, ci confida il chirurgo. “Stare a pochi metri da lui e avere la possibilità di stringergli la mano non capita sicuramente tutti i giorni. Oltre al discorso ufficiale, si è intrattenuto con noi per circa mezz’ora, scherzando e raccontando alcune sue esperienze in ospedale. Ci ha trasmesso sensazioni veramente positive e importanti”.
Membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Chirurgia e direttore sanitario dell’ospedale di Lentini, Trombatore si era recato a Roma per partecipare al congresso della Società Italiana di Chirurgia, svoltosi dal 13 al 16 ottobre. L’ultima giornata ha riservato la grande sorpresa dell’udienza privata con Papa Francesco, un’esperienza unica nel suo genere che il chirurgo rosolinese non dimenticherà facilmente.
