Il gruppo “rosa” dell’amministrazione: “Sbagliare e umano, importante saper riconoscere i propri errori”
Il gruppo “rosa” dell’amministrazione comunale, composto dalla vice presidente del consiglio comunale Concetta Cavallo, dalle assessore Paola Micieli e Rosy Gradante, dalla consigliera Luigia Di Stefano e dall’ex assessore e attuale consulente a titolo gratuito Lucia Piazzese, interviene in merito alla baraonda creata a seguito delle frasi scritte sui social dal consigliere Daniele Giurato.
“Siamo dispiaciute -affermano-, per quanto successo, ma abbiamo avuto modo di costatare che sull’argomento si sta coinvolgendo tutta l’amministrazione creando strumentalizzazione. Ci rendiamo conto dell’errore del consigliere Giurato, e ci scusiamo a nome di tutti per quanto accaduto. Nella vita errare è umano ma quando si ammette l’errore crediamo che la questione possa essere considerata risolta. Giurato ha infatti presentato scuse private all’interessata, e pubbliche alla cittadinanza con un articolo. Invece ci si sta accanendo in modo strumentale da parte delle forze politiche”.
“Nello stesso tempo -aggiungono-, ci dissociamo da quanto letto oggi dall’ex assessore Marinella Schifitto e Concetta Cappello, dal consigliere Gerratana e dal consigliere Cavallo e Di Rosolini e da altri movimenti. Vogliamo fare notare che quando la vice presidente del consiglio comunale Concetta Cavallo è stata oggetto di offese ben più gravi, non abbiamo visto questa concentrazione di solidarietà nei suoi confronti. Oggi chiedono le dimissioni del consigliere Giurato ma quando è stata offesa la vice presidente nessuno ha gridato allo scandalo”.
“Per questo rinnoviamo il sostegno a questa amministrazione -concludono-, composta da persone per le quali nutriamo la massima fiducia e riceviamo la massima libertà di operare e che mai si è mostrata “maschilista” nei nostri confronti. E oggi è doveroso ricordarlo perché qualcuno vorrebbe screditare questa amministrazione in modo strumentale. Rinnoviamo nello stesso tempo la nostra solidarietà alla cittadina coinvolta in questo incidente di percorso ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto da chi fino a ieri ha usato parole ben più pesanti rivolte alla parte femminile di questa amministrazione”.