Pachino, stanno per iniziare i lavori per la riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele

Un’opera pubblica di riqualificazione del centro storico che per alcuni sembra la realizzazione di un sogno. Piazza Vittorio Emanuele a Pachino verrà riqualificata con un progetto di rigenerazione urbana tramite i fondi del Pnrr, il Piano nazionale ripresa e resilienza. Un intervento atteso da decenni che servirà a rifare la pavimentazione integralmente, sia della piazza che della carreggiata, e gli oramai famosi alberi, inseriti di diritto nell’immaginario collettivo della vita sociale e politica pachinese, rimarranno li dove sono da oltre mezzo secolo.

I lavori stanno finalmente per iniziare e la piazza è stata chiusa al traffico. I lavori avrebbero dovuto iniziare il 21 marzo, data di consegna, ma sono slittati per consentire lo svolgimento dell’Inverdurata, un concorso di mosaici vegetali che si svolge da 18 edizioni, entrato a far parte degli eventi cittadini, un momento intenso di partecipazione dei pachinesi alla vita sociale e culturale della città.

Il progetto

Gli autori del progetto sono l’architetto Paolo Mallia e l’ingegnere Piero Nicastro, dello “Studio progetti integrati” di Pachino. Il responsabile unico del procedimento è il geometra Corrado Malandrino, dell’ufficio tecnico comunale.

L’importo complessivo del finanziamento è di 2 milioni 300 mila euro, l’importo a base d’asta è di 1 milione 700 mila euro, aggiudicato per 1 milione 200 mila dalla ditta “Effebi srl” con sede a Partinico, in provincia di Palermo. Al bando hanno partecipato 70 ditte tra quelle specializzate in interventi di restauro nei centri storici e su aree vincolate.

La fine dei lavori è prevista in 12 mesi. «L’obiettivo del nostro progetto – hanno raccontato Mallia e Nicastro – è quello di non snaturare l’immagine della piazza che è nell’immaginario collettivo della nostra comunità. Bisogna ricordare sempre da dove proveniamo».
Il progetto prevede la ripavimentazione sia della piazza che della carreggiata con pietra calcarea e con inserti di pietra lavica utilizzati come decorazioni.

Pietra Calcarea

Pietro Lavica

L’assetto viario

L’intervento più incisivo sarà la variazione dell’assetto viario. L’attuale carreggiata, larga 8 metri, sarà ridotta a 4 metri e mezzo a favore del marciapiedi dal lato delle palazzine che diventerà oltre 4 metri. Dunque, i locali potranno prevedere i dehors nell’area direttamente antistante agli accessi. I parcheggi non saranno più previsti a spina di pesce ma in linea retta e agli angoli delle strade che confluiscono in piazza saranno previsti dei dissuasori elettronici a scomparsa, utilizzati quando sarà necessario interdire la circolazione veicolare.

Tranquilli pachinesi, rimarrete “sutta e macci”

Dettaglio aiuole nuove

I pachinesi potranno dormire sonni tranquilli: i “macci” non si toccano. I 70 alberi resteranno, anzi, saranno valorizzati e probabilmente previste delle nuove piantumazioni nelle zone in cui sono stati estirpati.
Attorno agli alberi saranno previste aiuole di 3 metri per 3 metri – per alimentare le piante con acqua e concimazione – delimitate perimetralmente da paratie parallele metalliche per domare la pericolosa e incontrollata crescita delle radici.
Le 20 panchine esistenti saranno in parte riparate e riverniciate e ne saranno aggiunte altre in pietra, mentre con le somme rimaste dal ribasso d’asta saranno anche riqualificati il palchetto centrale (su proposta dei commercianti), il monumento dei caduti e installate le rastrelliere per le biciclette. L’illuminazione rimarrà tale e quale.

I lavori

Per consentire la parziale fruibilità della piazza e limitare eventuali disagi ai commercianti, è stato studiato un piano di intervento dei lavori, suscettibile di modifiche in corso d’opera. Si comincerà con la pavimentazione della piazza, suddivisa in due aree, A e B, successivamente toccherà ai marciapiedi e alla carreggiata stradale, in cui gli interventi saranno previsti a un quarto di piazza alla volta, con garanzie da parte della ditta nei confronti dei commercianti: saranno messi nelle migliori condizioni possibili per favorire l’accesso alle attività.

Quello che da tanti pachinesi è stato considerato come un sogno, tra pochi mesi diverrà realtà: nell’estate 2025 piazza Vittorio Emanuele mostrerà il suo nuovo volto. E la riqualificazione non rappresenta solo il raggiungimento di un obiettivo estetico, ma il miglioramento e la valorizzazione del cuore pulsante di Pachino, affinché possa tornare ad avere il suo ruolo centrale come luogo di incontro, scambio culturale e sociale.

Sebastiano Diamante