Sicurezza in città, Guastella: “Si voti in consiglio un documento per dichiarare lo stato di emergenza”

Sicurezza in città, Guastella: “Si voti in consiglio un documento per dichiarare lo stato di emergenza”

Nella seduta del consiglio comunale di lunedì sera è stato trattato di striscio il tema della sicurezza durante il dibattito sulla relazione annuale del sindaco. Il consigliere Giuseppe Guastella ha preso la parola, esprimendo solidarietà alle attività commerciali locali, recentemente colpite da una serie di rapine e furti.

Guastella, critico nei confronti della relazione del sindaco, ha suggerito di portare il punto in consiglio comunale suggerendo di “votare un documento congiunto per dichiarare lo stato di emergenza e sollecitare l’attenzione del ministero della Difesa”.

“Esprimo massima solidarietà a tutte le attività commerciali che negli ultimi tempi sono riusciti ad alzare ugualmente la saracinesca -ha detto Guastella-. Si parla di rapine a mano armata, intimidazioni, macchine danneggiate. Non dico che questa amministrazione non ha fatto niente, ma sarebbe il caso di portare il punto in consiglio comunale perché a Rosolini c’è gente che ha il timore di uscire fuori casa in orari notturni e questo non può essere accettato in un paese civile”.

Il sindaco ha accusato alcuni di fare “populismo e allarmismo” sul questo tema. “Io provengo da una famiglia di commercianti e in passato sono stati vittima di atti incendiari e rapine. Oggi a Rosolini c’è un problema di microcriminalità diversa rispetto al passato. Si parla di quattro tossici che vanno aiutati ma che sono sotto l’attenzione delle forze dell’ordine. Sono andato dal Prefetto e la situazione è nota, così come sono andato dal Prefetto quando in città c’erano due centri di accoglienza, uno di una ditta privata e l’altro della Croce Rossa per chiedere più sicurezza. Nei paesi limitrofi con gli stessi abitanti che ci sono a Rosolini, possono contare sulla presenza di una tenenza della Finanza, un commissariato di Polizia e della stazione dei Carabinieri. Io è da 30 mesi che sono sindaco, perché non si è fatto in passato? Ed invece ho trovato un comando dei vigili urbani svuotato”.

Il sindaco ha ricordato il suo lavoro per migliorare la sicurezza, incluso il trasferimento dell’ufficio tecnico al Tobruk e la proposta di fornire una nuova struttura ai Carabinieri nei locali di via Sipione.

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )