Il sindaco Spadola: “In 30 mesi abbiamo svolto un lavoro di 30 anni”, le critiche dell’opposizione

Il sindaco Spadola: “In 30 mesi abbiamo svolto un lavoro di 30 anni”, le critiche dell’opposizione

Il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, ha presentato la sua relazione annuale per il 2023, intestandosi una serie di successi e progetti avviati sotto la sua amministrazione. Tra i punti salienti, Spadola ha evidenziato la mitigazione del rischio idrogeologico, il recupero di finanziamenti significativi per progetti infrastrutturali e la rigenerazione urbana.

“Abbiamo fatto in 30 mesi quello che normalmente si farebbe in 7 anni di amministrazione -ha detto il sindaco Spadola. Ed ancora: “Siamo qui da 30 mesi, non da 30 anni”. Nella relazione, alla quale è stato dato il titolo “Non supereroi ma persone normali per ritornare alla normalità”, vengono elencati una serie di progetti ma è nelle parole del sindaco in aula ieri sera che sono stati snocciolati tutti i numeri e progetti più significativi: gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in via Giulia e via Gonzaga e l’avvio dei lavori in via Manzoni, l’eremo di Croce Santa, il recupero del finanziamento di 4.700.000 euro per il vallone Ristallo-Masicugno, gli asili nido di nuova costruzione e quello restaurato, i finanziamenti per la ristrutturazione del pallone tensostatico e quello che verrà per la costruzione di una piscina, una pista podistica e cicloturistica.

“Sono ben 19 progetti quelli portati a termine dalla mia amministrazione per quasi 20 milioni di euro di finanziamenti -ha detto Spadola-. Sono sindaco da 30 mesi e non da 30 anni. Ho lavorato partendo dalle basi, ho trovato un comune con 24 milioni di euro di debiti e dipendenti che andavano in pensione. Per non parlare del bilancio stabilmente riequilibrato che è un grande risultato per questa città”.

A complimentarsi con il sindaco anche il consigliere di opposizione Carmelo Modica.

Ma nonostante queste affermazioni, l’opposizione ha espresso critiche significative con i consiglieri Giuseppe Guastella, Saro Cavallo, Tino Di Rosolini e Piergiorgio Gerratana, sottolineando le lacune nella relazione annuale del sindaco definita un “promemoria”.

Gerratana ha evidenziato l’assenza di settori vitali della vita pubblica, come il consiglio comunale, i rapporti con i comuni del sud-est siciliano, la libera informazione, e l’integrazione degli immigrati. “Viene fatta una delibera di integrazione di 3 ore per i dipendenti e non viene attuata e ora ci sono le diffide già presentate per avere riconosciuto un diritto? Nel promemoria queste cose non ci sono. Il bilancio stabilmente riequilibrato ha provocato ilarità in tutta Italia. Qualsiasi dirigente che viene interpellato inorridisce quando gli si dice che c’è il parere negativo dei revisori dei conti. Un bilancio che non è riequilibrato perché non si è riusciti a coprire l’anticipazione di tesoreria di 5 milioni. Fare il bilancio così come l’avete fatto voi ci riesce chiunque”.

Criticata anche la gestione dei parchi urbani e la mancanza di progressi nei lavori delle case popolari e nei servizi sociali. “La grande cura dei parchi urbani dov’è? Non viene gestita come dovrebbe essere e si continua a fare ostracismo nei confronti di un’associazione come Città Verde che ogni giorno da invece una impronta di grande civismo. Rosolini è l’unico comune della provincia di Siracusa nel quale non sono iniziati i lavori nelle case popolari. Perché? Per non disturbare quello che succede lì? E poi vogliamo la sicurezza in città?”.

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