Ritorna lo storico “Bar Aurora” con la passione dei giovani Paolo Maltese e Giovanna Baglieri
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Tutti lo ricordano. Basta passare da Via Mario Rapisardi, sede dello storico Bar Aurora, per essere sopraffatti da una dolce nostalgia: quando i tavoli del bar erano pieni di gente al mattino per gustare alcune tra le più buone granite e brioches di Rosolini, quando aperitivi e apericena traboccavano dal bancone e trovare un tavolo libero era un grande fortuna. Quando tutti gli studenti e i docenti chiudevano l’anno scolastico con una bella granita al Bar Aurora e quelle sedie, quei tavoli, quelle mura, segnavano inizio e fine, emozioni, incontri, confronti.
Ma la nostalgia lascia adesso il posto al ritorno di questa realtà perchè è esattamente così che tornerà il Bar Aurora, un luogo in cui sentirsi a casa gustando prodotti di qualità e secondo le antiche ricette dello storico bar. In cui i sorrisi e l’entusiasmo, accolgono e abbracciano i clienti come in una grande famiglia.
Sono i giovani, Paolo Maltese e Giovanna Baglieri, una coppia di rosolinesi, genitori di due bellissimi figli, ad aver scommesso sul ritorno del Bar Aurora, realizzando anche un sogno che nel silenzio e con tanti sacrifici hanno sempre seguito e mai abbandonato.
Questa sera hanno inaugurato il locale, rinnovato anche negli interni, circondati dall’amore delle loro due figlie, di parenti e amici, con la benedizione e le parole di incoraggiamento di Don Alessandro Spatola e il discorso del sindaco Giovanni Spadola, accompagnato dal presidente del consiglio Corrado Sortino.
“I miei complimenti a questa coppia che ha avuto il coraggio di investire – ha detto il sindaco. Ci sono giovani che vanno fuori per un posto di lavoro e Paolo e Giovanna hanno invece fatto di tutto per restare qui, per creare il loro lavoro e dare posti di lavoro. Questo è da ammirare e vi auguro di lavorare sempre bene”
Paolo e Giovanna, commossi questa sera, hanno ringraziato quanti li hanno sostenuti: le loro famiglie, i loro amici, il sindaco e tutti coloro che gli sono stati accanto.
E adesso sono pronti: pieni di energia e ottimismo, dopo “averne passate tante“- dicono, “dopo aver trascorso anni di lavoro all’estero, smossi sempre dal desiderio di tornare a casa solo per avvicinare le nostre figlie alla famiglia e farle crescere nel posto che è casa, Rosolini, pur sapendo che non sarebbe stato facile”.
Giovanna, con esperienza in bar e pasticcerie, Paolo, saldatore specializzato, che non ha mai smesso di reinventarsi, non hanno mai smesso di essere ottimisti e determinati . “L’occasione della vita, doveva arrivare prima o poi” – dicono. “Basta solo crederci”. Il bar è sempre stato il sogno di Giovanna, un sogno in cui si è sentito coinvolto anche il marito Paolo, che oggi ci crede tanto quanto lei.
“Sono state tante le coincidenze della vita che ci hanno portato a rilevare il Bar Aurora, come se fosse stato tutto scritto”. E in queste coincidenze, fatte di porte in faccia, delusioni e anche di sogni notturni, alla fine non si sono fatti trovare impreparati davanti all’occasione della vendita del bar.
Stesso nome, stesse storiche ricette, “quelle di un tempo“- dicono Paolo e Giovanna, attenti alla genuinità non solo degli ingredienti ma anche del metodo di preparazione, ogni prodotto sarà realizzato all’interno del loro laboratorio.
Da domani mattina, domenica 5 maggio, il bar sarà già operativo per offrire granite, brioches, gelati, aperitivi e apericene.
Proprio le brioches rappresentano uno dei cavalli di battagli dell’attività, realizzate seguendo l’antica ricetta del Bar Aurora e dalle abilissimi mani di Giovanna. Soffici, buonissime, e una morbidezza in dolce contrasto con il croccante zucchero semolato in superficie.
Cosa si aspettano da questa nuova avventura? Solo “di offrire il massimo , dai prodotti di qualità, secondo antichi sapori e antiche ricette, con apericena unici, e tanta voglia di far diventare i clienti amici e di essere un punto di riferimento e una “casa” per tutti”.
Non sognano in grande, sanno cosa vuol dire muovere un passo alla volta, e dare solo il meglio ogni giorno. “Non siamo abituati a costruire castelli di sabbia – concludono- a fare grandi progetti, ma solo a lavorare con impegno giorno dopo giorno. Abbiamo passione e tanta voglia di lavorare bene”.
L’unica cosa che conta, per lavorare bene, è proprio la passione, quella che trabocca dagli occhi di Paolo e Giovanna, a cui il lavoro duro non ha mai fatto paura. Passione e impegno, ci sono, e nonostante la difficile sfida hanno un ottimismo e una solarità contagiosa e che da domani mattina, quando il Bar Aurora aprirà le sue porte alla città, aspetta solo di essere sostenuta.