“Io capitano”, la nomination di Roberta Martorina ai David di Donatello per il “miglior trucco”
Il cinema racconta storie, ma al contempo è fatto di storie: come quelle degli operatori che lavorano dietro la cinepresa concorrendo alla realizzazione e al successo dei film. A volte, però, la ricompensa per tanto lavoro non si esaurisce nei titoli di coda che scorrono veloci, ma arriva in maniera manifesta e inattesa. Alcuni nomi vanno alla ribalta, diventando improvvisamente popolari e conquistando uno spazio negli annali della settima arte.
È la storia di Roberta Martorina, la make up artist rosolinese che, a soli 29 anni, ha ricevuto la nomination per la categoria “Miglior trucco” ai David di Donatello per il film Io capitano di Matteo Garrone, pellicola già candidata agli Oscar 2024 come miglior film internazionale.
La cerimonia di premiazione dei David di Donatello, trasmessa in prima serata su Rai1, si terrà venerdì 3 maggio e sarà condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. L’evento si svolgerà negli studi di Cinecittà, nel leggendario Teatro 5, considerato un vero e proprio “tempio” della grande cinematografia nazionale e internazionale. Roberta sfilerà sul red carpet accompagnata dal fratello Salvatore. I due siederanno accanto alla truccatrice Dalia Colli, già candidata agli Oscar 2021 per Pinocchio, e vincitrice di quattro David di Donatello nel corso della sua carriera.
Un giorno che la truccatrice non dimenticherà mai considerato che sempre venerdì, in mattinata, sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica Mattarella, al Quirinale, per la tradizionale cerimonia con i candidati che vede la partecipazione di un’altra siciliana doc, Teresa Mannino.
“Diversi anni fa, quando ho iniziato, non mi sarei mai immaginata tutto questo, però penso sempre che nella vita mai per caso nulla accade e questa candidatura mi incoraggia a perseverare e a migliorare sempre un po’ di più. Ringrazio l’Accademia del Cinema Italiano e in assoluto Dalia Colli e Matteo Garrone e un grazie infinito a Io capitano”. Questo il videomessaggio girato dalla Martorina, poco dopo aver appreso della nomination, e diffuso dall’account Instagram ufficiale Premi David di Donatello.
Nei giorni scorsi, la giovane è rientrata a Rosolini per una breve pausa in vista dei prossimi impegni. A meno di due giorni dai David, ringrazia tutta la cittadinanza per l’affetto tangibile che la sta accompagnando in questa incredibile esperienza, ricordando gli inizi difficili della sua carriera, fatta di continui spostamenti, di studio e sacrifici, che però è decollata rapidamente, ottenendo un riconoscimento così significativo che arriva proprio nel decennale del suo percorso artistico.
Nata e cresciuta in Sicilia, Roberta è la terzogenita della maestra Ronsangela Guastella, e del dott. Carmelo Martorina, stimato medico di famiglia, molto noto in città anche per essere la voce del gruppo musicale I migliori anni. Sebbene non sia figlia d’arte, la Martorina coltiva sin da piccola la passione per il trucco. Il suo percorso di formazione inizia nel 2013 a Torino dove, dopo aver conseguito la maturità scientifica all’IISS Archimede di Rosolini, si trasferisce per seguire un’accademia di estetica, che abbandona pochi mesi dopo, iscrivendosi a un’accademia di trucco l’anno successivo. Tuttavia, è nel 2015, con il Master di Effetti Speciali, che consegue alla Rocchetti&Rocchetti professional a Roma, che il suo talento inizia a emergere. Finito il master, viene selezionata per Tale e Quale, lo show di Carlo Conti su Rai1, in cui lavora per quattro edizioni. Nel 2016, sul set della fiction Maltese- Il romanzo del commissario, con Kim Rossi Stuart, conosce la make up artist Dalia Colli. È grazie a lei che riesce a superare il momentaneo periodo di crisi che attraversa nel 2018, in cui aveva chiuso i pennelli nella borsa. Assieme alla Colli, Roberta comincia un periodo professionale intenso e fecondo: collabora a produzioni cinematografiche internazionali con e senza effetti speciali, lavorando duramente per perfezionare le sue abilità e competenze. Tra i film più importanti che firma con il make up vi sono: Rapiniamo il duce, La scuola cattolica, L’immensità con Penelope Cruz, al cui fianco lavora per sei mesi e, certamente, Io capitano. Dopo il successo di Io capitano, partecipa anche all’opera prima di Alain Parroni, il regista emergente che con Una sterminata domenica ha debuttato alla Mostra del Cinema di Venezia 2023.
Ora, per Roberta è giunto il momento di vedere riconosciuti il suo impegno, il talento e la bravura e, a prescindere dal fatto che riceva o meno la statuetta, è onore e vanto per la cittadinanza tutta sapere che una “figlia” di questo lembo di Sicilia, sia riuscita ad affermarsi contando solo sulla propria determinazione, sulla forza di credere in un sogno, apparentemente più grande di lei, e sulle persone giuste che ha avuto la fortuna di incrociare nel suo cammino e a cui non manca di riconoscere sincera gratitudine.
La sua storia ci ricorda che “anche quando pensiamo di non farcela, alla fine le cose accadono”, ripete Roberta salutandoci. Ecco che ci piace rivolgerle l’augurio di intervistarla nuovamente sabato mattina: con la viva speranza che il cono di luce possa illuminare i suoi occhi vispi, chiari e brillanti, durante la lunga notte dei David, che seguiremo in diretta su Rai1.
Alessandra Brafa