Evolution Fight: l’evento internazionale di muay thai presentato a Palazzo dei Normanni
Il maestoso Palazzo dei Normanni è stato lo splendido scenario per la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione dell’Evolution Fight, manifestazione che si svolge ogni anno a Rosolini nel mese di luglio e che è diventato un appuntamento internazionale imperdibile per gli amanti della Muay Thai.
Ad illustrare le novità della nuova edizione nella conferenza che si è tenuta venerdì 19 aprile, è stato il presidente della Trinacria Team Muay Thai di Rosolini, Bruno Botindari, entusiasta di poter annunciare il ritorno del prestigioso K-1 World GP in Europa che si svolger in Piazza Garibaldi a Rosolini il 27 luglio.
Con grande attesa, gli appassionati hanno accolto le notizie che non hanno tradito le aspettative: sette match dei pesi massimi per il circuito K-1 che apriranno la strada alle finali di Tokyo, e tre combattimenti per titoli mondiali ISKA e WKU con protagonisti i “guerrieri” italiani Giuseppe Gennuso, Enrico Carrara e Luciana Germano.
Giuseppe Gennuso, del Trinacria Team Muay Thai, ha esibito una grinta che promette scintille sul ring. Luciana Germano ha parlato del suo sogno inarrestabile, mentre Enrico Carrara ha condiviso la sua visione e l’originale uso delle maschere horror per entrare sul ring, simbolo di un messaggio più profondo.
L’onorevole Riccardo Gennuso ha poi evidenziato le future sinergie tra la Regione Sicilia e l’organizzazione di Evolution Fight, un connubio che promette di elevare il livello dello sport nella regione.
Bruno Botindari ha espresso orgoglio e gratitudine: “Abbiamo nuovamente proiettato la Sicilia sotto i riflettori internazionali, in particolare la città di Rosolini. Dopo la partnership con le organizzazioni americane, è giunto il momento di espandere il nostro gala in Asia, grazie alla collaborazione con il rinomato K1. Un ringraziamento speciale ai nostri colleghi giapponesi per averci scelto come partner europei e alla Regione Sicilia per il sostegno in questa avventura”.
A portare i saluti anche Carlos Kikuta, fondatore di K-1, che si è complimentato con l’organizzazione.
