Si realizza il sogno di Luca Di Rosa: il Mad torna in veste Cocktail Bar dal mood fresco e giovanile
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“Sono sempre stato affascinato dal Mad, l’ho sempre amato e ho sognato di poterlo gestire”
Una frase sincera, semplice, che è un genuino sogno realizzato per Luca Di Rosa, energico e simpatico giovane rosolinese che, a 24 anni, ha una luce accecante nei suoi occhi che palesa l’orgoglio e l’entusiasmo di aver concretizzato il sogno di sempre.
In quel locale, il Mad, situato nel cuore della città, all’interno del Parco Giovanni Paolo II, Luca Di Rosa ci ha lavorato. La sua gavetta è stata intensa, non solo nello stesso Mad, ma anche in altri locali sia a Rosolini che nel comprensorio.
“Ho iniziato semplicemente portando i vassoi, poi sono passato al bancone, ho frequentato corsi, tantissimi corsi, su vini, distillati e preparazione dei cocktail, e adesso sono qui”.
Il sogno del Mad, in mezzo a queste esperienze, era sempre ben fissato come priorità. Un obiettivo che sembrava lontano ma che in poco tempo si è invece realizzato. Ieri sera l’inaugurazione del locale, alla presenza del sindaco Giovanni Spadola, del Presidente Corrado Sortino e dell’assessore Giuseppe Giannone.
Circondato dalla famiglia e dagli amici e dalla fidanzata Carla, Luca Di Rosa, ha tagliato il nastro inaugurale.
Perchè il Mad? – chiediamo.
“Amavo il Mad e l’ho sempre amato, al punto di scegliere di lasciare lo stesso nome e apportare solo qualche modifica al logo” – risponde Luca. “Mi piaceva il mood del giardino, un luogo estremamente intimo che ho sempre sognato di rendere ancora più giovanile e più fresco. Tra le novità che i clienti troveranno ci sono quelle estetiche, relative alle modifiche nell’illuminazione e l’inserimento del riscaldamento esterno, e poi ci sono quelle di gusto: l’offerta è ampia ed è fatta di distillati e cocktail piuttosto particolari, ad esempio con affumicatura, lime o i cocktail con l’olio d’oliva, tutto rigorosamente realizzato con i giusti processi che ho appreso dalla mia formazione”.
Al suo fianco, dietro il bancone, tra un cocktail e un altro, il padre Andrea, il braccio e la mente della burocrazia del locale, che non ha intenzione di far mancare la sua vicinanza al figlio in questa nuova sfida imprenditoriale che lo attende.
Al Mad, il “rinnovato” cocktail bar di Rosolini, “ci si sentirà come a casa” – conclude Luca. “Voglio che i clienti trovino l’atmosfera accogliente di casa, che i colleghi degli altri locali, dopo le chiusure, possano trovare nel Mad in luogo in cui prendersi una pausa dopo il lavoro, perché io resto aperto anche fino alle 5 del mattino. Pizzaioli, colleghi di altri bar, sanno che dopo il loro turno possono venire qui a trascorrere momenti di pace per staccare la spina. Non mancheranno Dj Set, happy hours, intrattenimento musicale. Insomma, il Mad è casa! Venite – conclude Luca- e godetevi le serate”.
Al giovane Luca, le nostre congratulazioni e il nostro in bocca al lupo!