Il comitato dei genitori del Santa Alessandra: “Non si dia seguito al dimensionamento”

Il comitato dei genitori del Santa Alessandra: “Non si dia seguito al dimensionamento”

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“Lo scorso fine settimana è giunta una notizia che nessuno pensava potesse mai essere palesata, soprattutto nei confronti dell’istituto S. Alessandra di Rosolini, un istituto che da parecchio tempo si distingue per offerta formativa e abnegazione del personale tutto negli interessi di discenti e famiglie”.

Il comitato dei genitori del Santa Alessandra intervengono con forza dopo il paventato dimensionamento che toglierebbe l’autonomia dirigenziale all’istituto Santa Alessandra, smantellando di fatto la scuola tra la D’Amico e la De Cillis”.

“E invece si -proseguono i genitori-, come spesso accade, una firma da parte di qualcuno vuole cancellare la storia di un plesso scolastico così importante e storico, alla vigilia quasi del suo cinquantesimo compleanno (nel 2024 saranno 50 anni dalla costituzione)”.

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E il comitato si chiede: “Qual è la reale motivazione di questo famigerato dimensionamento? Come si può pensare di accorpare un istituto con 700 alunni ad un altro altrettanto grande, quando in provincia ci sono istituti con molti meno alunni che rimarranno indipendenti? Scelta politica? Stentiamo a comprenderla e ci auguriamo che non lo sia, perché pensiamo che una classe Dirigente dovrebbe attenzionare tante altre situazioni di sprechi e malfunzionamenti, anziché occuparsi di smantellare realtà sane, produttive e in crescita, qual è il S. Alessandra”.

La nota conclude: “All’interno di ogni scuola si intrecciano relazioni, si attivano dinamiche, si regolano equilibri capaci, col tempo, di fare effettivamente la differenza. E allora, se per qualche motivo tutto questo dovesse rompersi, gli unici a rimetterci saranno gli alunni, coloro invece che dovrebbero essere tutelati. Il Comitato dei Genitori si oppone totalmente e chiede a gran voce a tutti gli organi preposti, politici e non, di non dare seguito a questa bizzarra possibilità”.

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