Avvocati di Rosolini bersaglio di intimidazioni, in trenta chiedono “protezione e idoneo controllo”
Clima teso a Rosolini dove in appena 5 giorni si sono registrate due intimidazioni alle auto di avvocati che si aggiungono ai quotidiani attacchi verbali.
Con una “comunicazione formale”, trenta avvocati del foro di Siracusa operanti a Rosolini hanno scritto al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, al Questore, al Prefetto, al Comandante della Stazione dei Carabinieri e al Comandante del Vigili Urbani di Rosolini per “chiedere idonea opera di protezione, disponendo un adeguato controllo territoriale atto a preservare l’incolumità degli scriventi e la loro serenità professionale e personale”.
Già nel 2022 si era registrato una intimidazione all’avvocato Antonella Nicastro. Ignoti avevano provato ad incendiare la sua auto utilizzando tavolette di diavoline. Nel mese di ottobre 2023, invece, sono state due le intimidazioni ad altrettanti avvocati così come specificato nella nota inviata alla Procura.
“Recentemente -si legge nella comunicazione a firma di tutti gli avvocati di Rosolini-, si sono verificati due fatti di particolare gravità che hanno coinvolto i colleghi Dario Giannone Malavita (auto vandalizzata in data 12 ottobre 2023) e Alessandra Aprile (incendio della propria auto in data 17 ottobre 2023). Tali atti sono susseguenti a forme minoritarie di intimidazione che spesso vengono poste in essere nei confronti della nostra categoria professionale (attacchi verbali, strisciature alle auto ed altro), la quale si prodiga quotidianamente per garantire il rispetto delle norme di legge. Essa è diventata bersaglio di coloro che, vilmente, attaccano il singolo avvocato, ponendo in essere atti intimidatori personali”.