Dall’amministrazione un attestato di benemerenza al Capitano Lanzara: “Grazie per il lavoro al servizio della comunità”
Arriva dal Comune di Rosolini la notizia della consegna di un attestato di civica benemerenza al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Noto, il Capitano Federico Lanzara.
La consegna, con una sobria cerimonia in sala giunta, arriva alla vigilia del trasferimento del Capitano che dopo due anni lascia il Comando della Compagnia di Noto per un nuovo incarico.
Ad accoglierla in sala giunta, questa mattina, il primo cittadino Giovanni Spadola , gli assessori e il presidente del Consiglio Comunale Corrado Sortino.
«Come Istituzione – ha dichiarato il sindaco – ci tenevamo a tributarle un ricordo di questo suo passaggio significativo nell’ambito della nostra comunità. Sono stati due anni densi di accadimenti dove abbiamo imparato a conoscerci in maniera reciproca e, durante i quali, come Istituzione, abbiamo apprezzato il piglio, la determinazione e la modalità di azione che ha seguito nell’interpretare questa funzione importante sul nostro territorio.
Il primo cittadino ha consegnato all’ufficiale dell’Arma un attestato con la seguente motivazione: “Per la serietà dell’impegno e la collaborazione prestata alle Istituzioni locali a tutela della legalità e della sicurezza del territorio”.
“A nome dell’amministrazione comunale e della Città di Rosolini – ha continuato – non posso che esprimere al Capitano Lanzara un sentito e sincero ringraziamento per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questi anni alla guida della Compagnia di Noto. Ha rappresentato un punto di riferimento nel panorama territoriale. La sua professionalità e la preparazione ma anche la grande umanità, ha permesso di creare un rapporto di sincera amicizia ed una forte connessione con l’intero territorio e la popolazione. Un forte legame che certamente rimarrà negli anni a venire. Colgo l’occasione – ha concluso – per ringraziare l’Arma dei Carabinieri da sempre in prima linea per aiutare i cittadini e, insieme alle istituzioni civili, concorre a rendere grande la nostra comunità”.
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