Decesso del 42enne Giuseppe Immermina, il Pubblico Ministero dispone l’autopsia

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Si preannuncia una battaglia legale a seguito della morte del 42enne Giuseppe Immermina, deceduto il 31 dicembre scorso a Rosolini.

Con determina N. 92 del 5 giugno scorso, a firma del responsabile del settore comunale Salvatore Speranza, infatti, è stata affidata all’agenzia “Sacro Cuore” l’estumulazione straordinaria del feretro.

Un atto che segue la notifica al Comune di Rosolini da parte dei Carabinieri di un provvedimento a firma del P.M. Salvatore Grillo, nell’ambito di un procedimento penale correlato al decesso.

Il fine dell’autopsia sul corpo del 42enne, che arriva a 5 mesi di distanza, sembrerebbe quello di poter accertare eventuali responsabilità in fase dei primi soccorsi.

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Giuseppe Immermina, conosciuto come idraulico stimato e apprezzato, sposato e con due figli, quel giorno del 31 dicembre stava effettuando una partita a padel nel campo “Margherita” di via Sipione. Poi il malore improvviso e l’arresto cardiaco per una morte che fu sentita in maniera particolare in città e che portò all’annullamento di tutte le manifestazioni relative al capodanno.

Adesso la famiglia vuole vederci chiaro e capire se la vita del 42enne poteva essere salvata.