I legali di Gennuso: “Un provvedimento che si conosceva da tempo, valuteremo le iniziative da intraprendere”
I difensori dell’ex onorevole Pippo Gennuso inviano una nota alla nostra redazione con la quale intendono chiarire alcuni aspetti riguardo la situazione dell’ex onorevole, finito ai domiciliari nelle scorse ore.
La nota arriva tramite l’avvocato Corrado Di Stefano.
I difensori chiariscono che “il procedimento definito ieri dal Tribunale di Sorveglianza di Catania, non è in alcun modo correlato alle imminenti elezioni amministrative e pertanto prendiamo le distanze dalle notizie pubblicate su taluni giornali online”.
“Non riteniamo assolutamente – continuano- che vi sia o possa essere alcun nesso, avendo peraltro il Tribunale di Sorveglianza da tempo calendarizzato l’udienza. Precisiamo peraltro che il provvedimento non prevede l’arresto dell’On. Gennuso, avendo il Tribunale di Sorveglianza accolto l’Istanza di esecuzione della pena nella forma della detenzione domiciliare, che era stata richiesta in via subordinata rispetto all’affidamento in prova ai servizi sociali.
Rispetto a questo provvedimento si stanno, allo stato, valutando le iniziative da, eventualmente, intraprendere.
Non vi è, nè da parte dei difensori, nè da parte dell’on. Gennuso alcuna posizione di contrapposizione nei confronti del Tribunale di Sorveglianza, nè nei confronti della Magistratura in generale, verso la quale si riafferma invece la piena fiducia.
Si è trattato, ed è in corso di esecuzione, un provvedimento il cui contenuto si conosceva da tempo.
Ci teniamo, infine, a precisare -concludono- di non aver mai rilasciato alcun tipo di intervista ad alcuna testata online, nè siamo mai stati comunque interpellati. Resta quindi per noi misterioso comprendere da quale fonte provengano le informazioni che sono state pubblicate, rispetto alle quali, si ribadisce, prendiamo le distanze, non essendo nostra abitudine, peraltro, commentare i provvedimenti giurisdizionali”