Ripristino della strada di Masicugno, Azione: “Stiamo pagando due volte per la stessa opera”
“La ristrutturazione della strada di Masicugno è stata una iniziativa che riguarda l’amministrazione Incatasciato che ha chiamato alle proprie responsabilità le ditte appaltatrici che nel passato avevano consegnato dei lavori non eseguiti a regola d’arte e tra queste la Cogil”.
Il gruppo di “Azione” di Rosolini, di cui fanno parte tra gli altri l’ex sindaco Pippo Incatasciato, l’ex assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Di Stefano, e coordinatore il giovane Corrado Scatà, interviene in merito ai lavori di sistemazione della strada di contrada Masicugno, affidati alla ditta Cogil per l’importo di 12.250 (iva esclusa), cifra che corrisponderebbe alla metà della somma richiesta per il ripristino così come stabilito nella transazione bonaria con il Comune di Rosolini.
Per “Azione”, che nella passata amministrazione ha seguito la vicenda, sembra quanto mai strano che i lavori per la posa della rete fognante, commissionata dall’allora Amministrazione guidata da Corrado Calvo, costarono circa 16.000 euro, e adesso, per il ripristino “si richieda un intervento di oltre 25.000 euro. Se così fosse vorrebbe dire che la città pagherebbe due volte l’opera”.
“Quindi -si legge nella nota di “Azione”-, nessun regalo alla città se non il dovuto. Questa è la vera origine dell’attuale accordo con la ditta appaltatrice che si “deve” occupare di rimediare ai lavori non eseguiti a regola d’arte per garantire fruibilità dell’arteria ai cittadini”.
La nota di “Azione” conclude: “Il sindaco Giovanni Spadola è sempre pronto a mettersi le medaglie, ostentando le presunte inefficienze altrui. Spieghi invece alla città l’origine delle iniziative e delle buone pratiche, una fra tutte l’iniziativa contro la cartellonistica abusiva che è stato pronto ad intestarsi senza spiegare che stava continuando quanto promosso dall’amministrazione Incatasciato”.