Furto con scasso nella notte all’Agip, la coppia di ladri ha agito a volto scoperto

Furto con scasso nella notte all’Agip, la coppia di ladri ha agito a volto scoperto

Il terzo furto in un anno e il secondo in meno di  15 giorni.

Un’altra brutta notte, quella trascorsa, per la famiglia Floriddia, proprietaria dell’Eni di Viale Paolo Orsi a Rosolini, bar e distributore conosciuto da tutti come Agip.

All’1.06 di notte due ignoti, un uomo e una donna, hanno sfondato con un martello il vetro di una delle due porte d’ingresso dell’attività.

Una volta dentro, la donna si è diretta subito verso la cassa – che ha provato ad aprire senza successo – e che ha tirato via portandola con sè. L’uomo invece è andato dritto alla bacheca delle sigarette e le ha sottratte inserendole velocemente in uno zainetto.

Scattato subito l’allarme, i due si sono dileguati poi, a piedi, verso il  terreno di fronte all’Eni, completamente al buio, dopo aver attraversato la Paolo Orsi.

Ci hanno messo 45 secondi per sfondare il vetro della porta e solo 20 secondi per compiere il furto. Ma la straordinarietà dell’atto non è tanto la rapidità con cui è stato compiuto quanto il fatto che la coppia ha agito serenamente a volto scoperto.

Lo confermano le registrazioni delle telecamere di sorveglianza poste all’interno e all’esterno del bar. L’uomo aveva solo il berretto in testo e la donna invece il cappuccio della felpa e una mascherina, che però teneva abbassata. I due soggetti sembrerebbero quindi assolutamente identificabili.

All’interno della cassa rubata, che non è ancora stata ritrovata, c’erano solo poche monetine mentre il valore delle sigarette rubate è in fase di quantificazione.

È il terzo furto che subiamo in un anno – racconta Corrado Florridia – e il secondo furto in meno di 15 giorni. Il modus operandi è molto simile ma questa volta, come lo scorso anno, sono più i danni causati all’attività che il valore dei beni rubati”.

Così come accadde, nello stesso mese di ottobre, lo scorso anno. Un’auto sfondò completamente la vetrina dell’attività per rubare un token change che poi fu ritrovato per strada. In quel caso a mettere in fuga i ladri fu la vigilanza che sparò contro le ruote dell’auto. Il bottino rubato alla fine fu pari a zero ma tante sono state le spese che i proprietari hanno dovuto fronteggiare per i danni arrecati all’intera vetrina e all’interno del locale.

Solo 15 giorni fa invece, il 10 ottobre, è stato al contrario. Secondo quanto raccontano i proprietari il valore della merce rubata è stato di gran lunga superiore ai danni causati. Per far ingresso nel bar infatti i ladri hanno forzato solo una piccola finestra ma una volta dentro, all’1.43 di notte, hanno portato via un quantitativo di sigarette per un valore di 3 mila euro. Nessun danno, in quel caso, alla cassa che sono riusciti ad aprire trovando solo monetine.

La vicenda riaccende ancora una volta i riflettori sulla poca sicurezza in città nelle ore notturne che continua a preoccupare molti cittadini. In questi giorni gli interventi da parte delle Forze dell’Ordine sono innumerevoli anche all’interno di alcune abitazioni private per tentati furti.

La famiglia Floriddia ha sporto denuncia in queste ore. Adesso sulla vicenda indagano i Carabinieri di Rosolini che grazie alla registrazione delle telecamere potrebbero risalire agli autori del furto in poco tempo.

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