Installata l’antenna 5G di fronte all’Istituto S. Alessandra

Installata l’antenna 5G di fronte all’Istituto S. Alessandra

 

 

 

Altro che sit in di protesta (a cui peraltro hanno preso parte davvero poche persone).

L’antenna 5G è stata installata di fronte all’Istituto S. Alessandra. 

Sono stati tanti i residenti della zona a inviarci le foto della “nuova nata” a 80 metri dall’Istituto Scolastico. “È spuntata da un giorno all’altro” – commenta qualcuno dei residenti, molti di loro delusi “dato che era stato promesso che non sarebbe stata installata”.

Ma non era stata sospesa? Come è possibile che la ditta Inwit abbia potuto procedere alla realizzazione? 

In realtà è possibile. Il Tar per la Sicilia (sezione staccata di Catania) ha accolto il ricorso proposto dalla società Inwit Spa per l’installazione dell’antenna (ne avevamo parlato in questo articolo).

Con l’accoglimento del ricorso, il Tar ha annullato il provvedimento del Comune di Rosolini che chiudeva il procedimento “con esito negativo” e l’ordinanza del 18 febbraio con cui il Comune ordinava la sospensione immediata dei lavori.

Il Tar ha dato ragione alla società e condannato il Comune di Rosolini al pagamento delle spese processuali in favore della società per un totale di 1.000 euro. Ma il Comune non si è mai costituito in giudizio, anche se poi ha promosso la protesta davanti alla scuola. Solo dopo la sentenza ha fatto ricorso al Cga. Questo non è bastato però a bloccare i lavori.

Nell’attesa dell’esito del ricorso la Inwit, forte di una sentenza del Tar, ha chiaramente potuto procedere.

La ditta avrebbe potuto cominciare i lavori in realtà già qualche mese fa ma il 13 luglio il sito è stato posto sotto sequestro a causa della presenza, sul lotto interessato, di una discarica di rifiuti pericolosi (amianto e eternit). Già la stessa Inwit aveva sporto denuncia contro la presenza di questa discarica e si è addirittura fatta carico delle spese di bonifica che è stata effettuata il 30 agosto.

Il 13 settembre, accertata la bonifica, il sito è stato dissequestrato. La Inwit ha quindi proceduto alla realizzazione dell’antenna.

Si resta però ancora in attesa dell’esito del ricorso al Cga promosso dal Comune di Rosolini. L’antenna resta installata, solo dopo sentenza del Cga capiremo come andrà a finire.

 

 

 

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