A Rosolini nasce “Tisia”, il primo studio associato di giovani ingegneri e architetti
Una realtà rivoluzionaria e dall’impostazione “nordica”.
Un’unica sede dal design moderno ed essenziale, con diversi studi, una sala riunioni e sei professionisti che ti accolgono come in una grande famiglia.
È un luogo in cui entri con un’idea, magari quella di acquistare un appezzamento di terra per costruirci la tua casa, ed esci sereno sapendo che non dovrai passare le giornate a bussare prima alla porta dello studio di un ingegnere per i calcoli, poi di un architetto per la funzionalità e il design e infine dal geometra per l’accatastamento.
Perché tutti i tecnici di cui hai bisogno li trovi lì, in via Di Loro 38, nello studio Tisia.
È arrivata a Rosolini la prima realtà che unisce ingegneri, architetti e geometri, uno studio associato inaugurato lo scorso 25 giugno alla presenza dell’assessore Dino Gennaro e del Presidente del Consiglio Comunale Corrado Sortino.
Ma cos’è Tisia?
“Tisia è l’acronimo di Tecniche Integrate Servizi di Ingegneria e Architettura” – ci risponde il giovane ingegnere Pietro Di Loro -,“una società multiservizi formata da tre ingegneri, due architetti e un geometra, nata per portare il committente in un unico luogo in cui potrà trovare tutti i tecnici, senza lo stress di doversi spostare da uno studio all’altro. Curiamo ogni fase, dalla compravendita fino alla struttura, in un unico luogo”.
E il valore aggiunto è anche la freschezza di sei giovani professionisti e la loro grande competenza, affinata dopo anni di studio e di esperienze lavorative al nord Italia. Ecco perché Tisia ha un’impostazione così nordica che arriva grazie all’incontro tra questi sei professionisti.
Sono l’ingegnere Pietro Di Loro, (34 anni, una laurea Magistrale in Ingegneria civile e ambientale e un Master di II livello in Impresa e Tecnologia Ceramica), l’architetto Vincenzo Boccaccio, (34 anni, con laurea magistrale in Architettura), gli ingegneri Gino Cavallo e il fratello Pietro Cavallo, (il primo 34 anni e laureato in Ingegneria civile idraulica e il secondo, 30 anni, con una Laurea Magistrale in Ingegneria Civile con percorso di studio Strutturale), il geometra Alessandro Giurato, (25 anni, con diploma all’Istituto Giovanni Verga di Modica all’indirizzo Tecnico Costruzione Ambiente e Territorio) e infine il “più anziano in mezzo a tanti giovani” – come si definisce ironicamente lui stesso – l’architetto Sebastiano Dugo, (che tra pochi giorni compirà 53 anni, laureato in Architettura con quasi 20 anni di esperienza professionale alle spalle).
A tagliare il nastro augurale, durante l’entusiasmante inaugurazione, la signora Paolo Accarpio, proprietaria dell’immobile in cui ha sede Tisia e amatissima nonna di Pietro Di Loro e i cugini Gino e Pietro Cavallo.
Il patrimonio tecnico e culturale che i soci hanno acquisito durante la loro attività professionale e i loro studi sono il fondamento di Tisia che riunisce quindi al suo interno varie figure professionali con diverse competenze ed esperienze, allo scopo di affrontare al meglio i molteplici aspetti legati al settore dell’edilizia privata e pubblica.
Uno studio giovane, animato da una profonda passione e sempre alla ricerca di nuove sfide.
“Il fatto che in Tisia ci siano tre ingegneri con specializzazioni differenti, due architetti e un geometra non può che essere una garanzia per il committente – spiega lo stesso architetto Dugo – perché qui si arriva e qui ci si ferma con la certezza di ottenere un risultato importante. I tre ingegneri abbracciano anche tutto il mondo dell’impiantistica, i due architetti tutti gli aspetti della progettazione architettonica – intesa non solo come edilizia privata ma anche pubblica- e il geometra è indispensabile, ad esempio, per l’aspetto catastale”.
E i tempi di lavoro sono chiaramente anche ridotti. “Esce tutto da questo studio – conclude Sebastiano Dugo – ed è chiaro che i tempi sono ridotti. Ci confrontiamo quotidianamente, ognuno di noi conosce ogni singolo particolare di tutte le fasi di progettazione e lavoriamo in simbiosi, troviamo insieme soluzioni. Capita spesso, ad esempio, che un tecnico ribalti il lavoro di un altro nelle diverse fasi di progettazione. E intanto passano i mesi, cambia pure la normativa e i tempi diventano biblici. Da noi invece è proprio il lavoro in simbiosi, tra i diversi tecnici che seguono un unico progetto, ad essere garanzia di tempi celeri e risultati eccellenti”.
“Seguiamo anche il mercato – afferma invece l’ingegnere Gino Cavallo. Se il mercato verte sulle energie rinnovabili ci spostiamo su quel ramo, se segue la bioedilizia ci spostiamo su questa. Siamo una realtà molto flessibile e al passo con i tempi. Ci dedicheremo anche alla formazione con corsi sulla sicurezza dato che tutte le imprese hanno necessità di formarsi e formare i propri operai”.
Una realtà ben strutturata e completa che nasce prima dalla piccola idea di Pietro Cavallo e il fratello Gino, a cui si è aggiunto poi il cugino Pietro Di Loro e l’incontro, infine, con gli altri tre professionisti che ha portato alla nascita del grande progetto Tisia.
Giovani coraggiosi che hanno scelto di investire, per il proprio futuro, sul loro paese di origine maturando l’idea durante l’emergenza sanitaria che li ha costretti a tornare a Rosolini. “Prima lo abbiamo pensato quasi per gioco – racconta Pietro Di Loro-, perché siamo tornati a casa nel periodo del lockdown. Nel mio caso però mi rendevo conto che il lavoro non mi mancava e ho deciso di lasciare l’azienda per cui lavoravo, al nord, per cominciare a fare da solo. Alla fine dell’emergenza sanitaria ho ricevuto varie proposte di lavoro molto appetibili anche dalle imprese in cui avevo precedentemente lavorato, ma per me tornare al nord e lavorare di nuovo come dipendente sarebbe stato come fare tre passi indietro e non dare valore a ciò per cui ho studiato. Con Gino e Pietro abbiamo pensato di crescere insieme e portare innovazione”.
E Gino Cavallo ha pure rinunciato a un contratto a tempo indeterminato presso l’ufficio tecnico del Comune di Mortara. “Una scelta dura – ci racconta- che ho valutato per quattro mesi. Alla fine però c’è sempre la tendenza a tornare nel paese che per te è casa, che è sempre la scelta più giusta. Ma alla base della mia valutazione c’è stato anche altro: all’ufficio tecnico di Mortara mi occupavo di impianti acquedottistici e depurazione, portando avanti anche ricerche e varie pubblicazioni. Ogni volta però che voltavo lo sguardo alla mia Rosolini mi piangeva il cuore. È assurdo nel 2022 vedere ancora girare il furgone per portare l’acqua ai cittadini quando questa dovrebbe invece arrivare automaticamente Il sindaco Spadola sta lavorando molto sul problema idrico ma ne approfitto per comunicare la mia intenzione, e quella di tutto lo studio Tisia, di metterci a disposizione dell’ente per consulenze a titolo gratuito: l’acqua è il bene più prezioso che abbiamo e se con i nostri studi ed esperienze possiamo essere il valore aggiunto per il cambiamento della nostra Rosolini saremo lieti di poter contribuire”.