Dimissioni Cappello e Schifitto, le reazioni a caldo dei consiglieri d’opposizione
Per qualcuno era prevedibile, per qualcun altro è stata una bomba a ciel sereno.
I consiglieri di opposizione, a qualche ora dal consiglio comunale, commentano la notizia del giorno sulle dimissioni delle assessore Concetta Cappello e Marinella Schifitto, arrivate stamattina.
Chiare le motivazioni riportate dalle assessore: “Mancanza di condivisione delle scelte politiche“, mancanze così forti che, si legge nella lettera di dimissioni “il rischio è quello di essere coinvolte in processi decisionali e scelte amministrative che spesso non abbiamo assolutamente né conosciuto ed alcune volte neanche condiviso”.
“Una bomba a ciel sereno – ha commentato Tino Di Rosolini – che esprime in maniera sintomatica le difficoltà di relazione all’interno della maggioranza. Il sindaco dimostra di non avere tolleranza rispetto ai contributi che possono arrivare, anche in maniera autonoma, da parte dei suoi. Se non ha la capacità di ascoltare il contributo della sua stessa maggioranza, figuriamoci se potrà mai ascoltare contributi, temi e argomenti che arrivano dall’opposizione”.
Incredulo, alla notizia, il consigliere Carmelo Modica: “Se me lo aspettavo? Completamente no. Anzi, tutto il contrario. Commenteremo questa vicenda al consiglio comunale di stasera” ha detto. E ad attendere risposte nella seduta di stasera è anche il consigliere Corrado Roccasalvo: “Cappello e Schifitto avranno avuto le loro buone ragioni. Stasera chiederemo lumi in consiglio comunale”.
“Amministrare non è un atto semplice poiché credo che l’esperienza faccia sempre la differenza così come la conoscenza – ha commentato invece il consigliere Saro Cavallo. Oggi non ci possiamo sognare di perdere tempo in isterismi e apparenze poiché contano i fatti. L’agire politico schizzinoso lascia quasi sempre l’amaro in bocca. Noi come gruppo siamo rammaricati che a pochi mesi si sia consumata una frattura. Sin da sempre abbiamo detto che per governare servono le competenze e ci auspichiamo che per il bene comune e della città ci sia più accortezza e che si tenga conto di tutte quelle mancanze che oggi sono sotto gli occhi di tutti”
Le assessore Concetta Cappello e Marinella Schifitto sono state, tra gli scranni consiliari, sempre le più “colpite” dalla consigliera Marta Di Grande che in due occasione le ha provocate per “conoscere il loro effettivo operato all’interno della giunta”.
“Sono sconvolta, come tanti cittadini – ha commentato a caldo Di Grande. “Voglio capire meglio i motivi che hanno portato alle loro dimissioni. Non vorrei ci siano state magagne politiche a cui non volevano sottostare”.
Le dimissioni delle assessore hanno completamente azzerato, in un solo colpo, le quote rose dell’amministrazione: “Mi rattristra enormemente – commenta su questo aspetto la consigliera- che siano proprio due quote rose ad essersi dimesse. Spero che l’essere donna non abbia rappresentato ancora una volta un ostacolo per la politica. Mente e Cuore stasera si farà sentire in consiglio comunale”.
Guarda oltre le motivazioni scritte nella lettera invece il consigliere Piergiorgio Gerratana: “Nell’intervista che ho rilasciato nel numero cartaceo di giugno del Corriere Elorino ho fatto una valutazione – dice – e cioè che le temperature delle Regionali provocheranno fibrillazioni. L’avvicinarsi delle elezioni rende insostenibile la composizione della maggioranza Spadola perchè sarà frantumata almeno in due. Nella lettera di Cappello e Schifitto emerge inoltre anche la modalità con cui il sindaco sta affrontando il suo incarico, come un padrone al comando. Questo si sta palesando sia nei fatti di oggi che nelle imposizioni fatte ai capi settore del Comune, abbiamo avuto già alcune segnalazioni in questo senso”.