Progetto “Bene è possibile”, il sindaco Giovanni Spadola ha incontrato gli scout
Martedì 5 aprile si è svolto nella Sala Cartia a Palazzo di Città un incontro tra il sindaco Giovanni Spadola e un folto gruppo di scout della branca R/S Agesci Rosolini 1 e Rosolini 2.
Il Gruppo ha presentato al primo cittadino il progetto “Bene è possibile”, una iniziativa a carattere regionale alla quale hanno aderito diversi Zone della Sicilia. Si tratta di un progetto che mira alla promozione e la sensibilizzazione dei cittadini verso lo sviluppo sostenibile e la cura dell’ambiente.
Per questo motivo i ragazzi hanno chiesto la collaborazione all’amministrazione comunale per la realizzazione del progetto che si svilupperà in due fasi. La prima prevede un’opera di sensibilizzazione rivolta in particolare agli alunni delle scuole primarie attraverso una serie di iniziative con l’obiettivo di stimolare i cittadini ad un maggiore rispetto dell’ambiente attraverso piccoli ma importanti gesti di educazione civica. La seconda fase con una giornata conclusiva nel corso della quale avverrà la piantumazione di alberi in un’area prestabilita della città.
Il sindaco Spadola nel complimentarsi con gli scout per l’importante iniziativa e la sensibilità mostrata ha dato la piena disponibilità e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale da lui guidata. “La tutela dell’ambiente – ha affermato Spadola – è uno dei punti fondamentali della nostra azione politica per cui non posso che apprezzare il progetto volto alla sensibilizzazione dei cittadini, giovani e meno giovani, al rispetto della natura e dell’ ambiente.
A voi quindi va il plauso per questa iniziativa che va sostenuta con l’impegno di continuare un proficuo dialogo con l’amministrazione comunale per organizzare insieme attività al servizio della comunità locale”.
Il primo cittadino inoltre ha colto l’occasione per invitare gli scout, cosi come le associazioni di volontariato, sportive e culturali alla “Giornata dell’Eremo” del prossimo 23 aprile per ripulire l’Eremo dai rifiuti abbandonati dai soliti incivili. Un luogo affascinante e carico di storia che merita di essere rivalorizzato”.