All’Istituto “Archimede” 29 aspiranti assistenti bagnanti

All’Istituto “Archimede” 29 aspiranti assistenti bagnanti

Avviato all’Istituto di Istruzione Superiore “Archimede” di Rosolini il corso di salvamento per Assistenti Bagnanti, che rientra nell’ambito delle progettualità annuali legate al PTOF e si rivolge agli studenti del triennio dei tre indirizzi di studio, LICEO, ITIS, IPCT.

Il corso di formazione per Assistenti Bagnanti FIN (Federazione Italiana Nuoto) – spiega il docente referente del progetto, il prof. Cesare Cataudella – permetterà di ottenere il brevetto per piscina (P), brevetto per Interne e Piscina (IP), brevetto per acque Marine, Interne, Piscina (MIP). Il brevetto è riconosciuto dalla International Life Saving ed è valido in Europa e nel mondo nei 140 paesi aderenti alla I.L.S. L’opportunità della progettualità – continua il docente di Scienze Motorie-, è nata dall’atavico sodalizio con il Coordinatore della sezione di Salvamento, Ruta Giuseppe. Il conseguimento del brevetto potrà essere spendibile per concorsi pubblici, per arruolamento nell’Esercito e nei Corpi di Polizia oltre a dare opportunità di lavoro presso gli stabilimenti balneari e strutture annesse. Si sottolinea che il rilascio del brevetto europeo FIN è riconosciuto dal Ministero dell’Interno, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, Protezione Civile, Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti”.

I 29 studenti iscritti al corso, che hanno superato con successo la prova preselettiva pratica, saranno divisi in due gruppi, parteciperanno a dieci lezioni pratiche presso la piscina comunale di Noto e seguiranno dieci lezioni teoriche a cura della FIN presso la sede scolastica di via Sipione, alla presenza dell’esperto e medico sportivo dott. Morello.

Educare alla cultura sportiva, dopo questi ultimi anni di limiti e disagi nelle attività psicomotorie, induce ad una riflessione nel processo educativo poiché nasce l’esigenza di promuovere lo sviluppo nello studente di tutti gli aspetti vitali, da quella corporeo a quella emotivo e affettivo, da quello intellettuale a quello sociale. L’opportunità del progetto ha il privilegio di realizzare percorsi in forma di laboratorio e in situazione di operatività poiché vede incoraggiare e coinvolgere gli studenti sia all’interno della scuola sia in ambiente extra didattico, valorizzando le strutture sportive disponibili sul territorio tramite convenzioni e rapporti di partnership tra scuola e sistema ambiente” commenta la Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Teresa Cirmena.

L’attività motoria-sportiva diventa una preziosa occasione per raggiungere obiettivi comuni a tutti coloro che, nel ruolo di educatori, si impegnano nel difficile compito della “formazione del cittadino”: basti considerare che chi conseguirà il brevetto FIN sarà abilitato ad intervenire nei casi di emergenza per il flusso di immigrati su richieste prioritarie della Capitaneria di Porto dell’area di competenza.

Il motto del poeta latino Giovenale che solitamente viene citato è ‘orandum est ut sit mens sana in corpore sano’. Questa è la vera motivazione per cui dobbiamo prenderci cura dei nostri studenti, formando la persona come uomo e come cittadino” conclude la Cirmena augurando a tutti i corsisti coinvolti una serena e proficua esperienza.

Prof.ssa Maria Di Noto

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