Il comunicato del Pd per la Giornata della Memoria, “Se Dio esiste, dovrà chiedermi scusa”, ma l’uomo dov’era?”
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO ROSOLINI
Quando il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev sono arrivate presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento, non potevano di certo immaginare ciò che si palesava davanti agli occhi e, da quel momento, davanti agli occhi dell’umanità.
“Se Dio esiste, dovrà chiedermi scusa” è il messaggio che è stato trovato in un muro ad Auschwitz che rappresenta la sconfitta dell’umanità tutta. Troppo facile addossare la colpa solamente a chi, in modo scientifico, ha organizzato un sistema infernale che ha ingurgitato uomini, privati della decenza e della forma umana; e, tutto questo è accaduto sotto gli occhi di altri uomini che hanno accettato questo, hanno girato lo sguardo e non si sono chiesti che fine avesse fatto il vicino di casa, il panettiere infondo alla strada, ecc.
L’olocausto è stata la barbarie umana conosciuta nella forma terribile dei rastrellamenti, dei campi di concentramento, delle camere a gas e dei forni crematori. Qualcuno, in mezzo a tutto questo orrore, ha dubitato dell’esistenza di Dio e, rivolgendosi a lui, pretende le sue scuse; ma la domanda vera potrebbe essere un’altra: l’uomo dov’era?
La coscienza dell’uomo è stata sedotta, oscurata seguendo le vie impervie del nazionalismo che hanno minato un principio che sta alla base della convivenza pacifica: il principio di uguaglianza.
Oggi bisogna leggere gli eventi accaduti, farci portavoce dei valori, non dare per scontato che tutto questo orrore non possa ritornare più basta vedere ciò che accade ai confini della nostra Europa e, infine, preservare la memoria da possibili e inopportune strumentalizzazioni.
La memoria deve diventare, un patrimonio umano condiviso, un imperante presente, che non passa mai.
Il Segretario del PD Tonino Basile
Il circolo del PD di Rosolini