Come i trasformare i cerini in opere d’arte, l’originale passione di Paolo Fratantonio
STORIE DI ROSOLINESI – DAL NUMERO DEL CORRIERE ELORINO CARTACEO DI DICEMBRE 2021.
Taglia i fiammiferi, li brucia friggendoli in un pentolino d’olio caldo, li leviga, li incolla. Così nascono oggetti di ogni tipo, dalle navi, alle barche, alle cornici, fino ai carretti siciliani.
C’è chi colleziona monete o francobolli, chi va in bici o chi impiega il tempo libero a leggere, e chi, come il rosolinese Paolo Fratantonio ha una passione insolita: quella dei fiammiferi.
Come si può avere come passatempo il classico cerino ci siamo chiesti? Semplice, dando vita a forme, cornici, quadretti, che nel corso del tempo sono diventati sempre più complessi trasformandosi anche in barche a vele, e piccoli e grandi navi.
Il Signor Fratantonio, assieme alla moglie, la frizzante Corradina Piazzese, qualche giorno fa ci ha accolto calorosamente nella loro dimora e ci ha mostrato le sue meravigliose creazioni, costruite interamente di fiammiferi e completati con accessori e dettagli in legnetto ritagliato.
Entrando nel loro soggiorno lo stupore è stato immediato. Ci siamo ritrovati davanti a un museo in miniatura di vere e proprie opere d’arte, per l’occasione natalizia, anche addobbate a festa. A saltare all’occhio, una grande nave curata e realizzata nei minimi particolari: dal telaio in fiammiferi, al timone, alla passarella, agli oblò in fiammiferi bruciati, per poi osservare panchine e pontili. E poi ancora, cornici di foto in fiammiferi a sfumature, navi più piccole e più strette, e per finire una fantastica barca a vela con tanto di vele in spago e stoffa annesse “che per capire che tessuto acquistare, perché mio marito voleva quello delle vele reali, ho dovuto addirittura chiedere informazioni alla mia sarta”, esclama sorridendo e con gli occhi pieni di orgoglio Corradina.
“Ma come le è venuto in mente questa singolare idea di utilizzare i fiammiferi?”, chiediamo, piacevolmente stupiti, al Sig. Paolo.
“Durante il lockdown dovuto alla pandemia -ci racconta-, ero a casa senza far niente e ho pensato che qualcosa si doveva pur sperimentare per far passare il tempo, e quindi ho ripreso una vecchia passione nata durante il servizio militare svolto 50 anni fa all’età di 20 anni, quando per alleggerire e far scorrere il peso del tempo trascorso lontano da casa e dagli affetti della famiglia, mi dilettavo a realizzare cornici in fiammiferi”, ci racconta il Sig. Fratantonio.
“Per 43 anni abbiamo vissuto in Germania -continua a raccontare- da 3 siamo rientrati a Rosolini, da sempre mi son trovato qualcosa da fare: in Germania dopo il lavoro e poi nel tempo libero in pensione curavo il giardino, qui mi dedico alla passione manuale e creativa dei fiammiferi”.
“Non ci sa stare fermo mio marito”, aggiunge simpaticamente la moglie.
Ed è vero. Paolo riesce a trasformare i fiammiferi in piccole opere d’arte. Gli bastano i cerini, lui li taglia, li brucia friggendoli in un pentolino d’olio caldo, li leviga, li incolla. Così nascono oggetti di ogni tipo, dalle navi, alle barche, alle cornici. Ma il rosolinese Fratantonio ha anche realizzato carretti siciliani, tavoli e modellini di tavoli di cui è particolarmente orgoglioso.
E la domanda sorge spontanea: “Ma quanti fiammiferi son serviti per creare questi meravigliosi lavoretti Sig.Paolo?”.
“Ogni 2/3 giorni mi recavo dal tabaccaio e acquistavo 6 pacchi da 250 fiammiferi: i fiammiferi usati sono stati circa 5 o 6 mila”.
Molta pazienza, fantasia ed abilità sono gli ingredienti per ottenere queste opere realizzate in circa 3 mesi, ma soprattutto un talento speciale che si deve riconoscere al Sig.Fratantonio che, solo guardando delle immagini, e senza nemmeno abbozzare un disegno, ha preso le dovute misure e proporzioni e ha messo in opera un tale incanto.
Sorprendente potrebbe essere uno degli aggettivi per descrivere l’originalità e la bellezza di quello che vi abbiamo mostrato. Come ammirevole e d’ispirazione è il suo modo di trascorrere il tempo e di vivere le giornate.
È così che, la nostra redazione, che tra queste pagine incontra sempre storie, emozioni, esperienze di lavoro e di vita quotidiana, un po’ di giorni fa ha avuto la fortuna di incappare nell’accogliente casa del Sig. Paolo Fratantonio, e di scoprire e condividere con voi il suo hobby attuale, un hobby che per noi va considerato una vera e propria arte e di cui da suoi concittadini ne andiamo orgogliosi!
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