“Civica”, Armeri fa chiarezza: “Si sta fraintendendo l’uscita da Piazza Civica, Incatasciato? Non si senta tradito”
Prima la sottoscrizione di un comunicato congiunto, poi il passo indietro di Bottiglieri, che non aveva inteso il senso del comunicato, e pochi minuti fa di Rita Serafia.
La nascita – o il ritorno? – di “Civica”, movimento che qualche giorno fa si è staccato dalla ormai scomparsa “Piazza Civica”, ha creato confusioni tra alcuni firmatari del comunicato che hanno inviato precisazioni alla stampa evidenziando la loro “autonomia”. Nessuna adesione a Civica, come faceva intendere il comunicato.
Adesso, a placare il caos, interviene Peppe Armeri, sottoscrittore del comunicato, per fare chiarezza. “L’uscita da Piazza Civica – scrive- per me e per tutti quelli che hanno sottoscritto con me il comunicato, non significa, come qualcuno ha erroneamente inteso, aderire al movimento Civica, bensì liberarsi da certi pesi e restrizioni che ormai erano insostenibili, anche perché all’interno del movimento non si respirava più lo stesso entusiasmo di prima”. E poi si rivolge a Pippo Incatasciato: “In questi giorni mi è arrivata voce che si è sentito pugnalare da me, ma lui sa benissimo che non è così e che l’ho sostenuto fino all’ultimo secondo, anche quando i pronostici non erano del tutto favorevoli. Purtroppo il risultato elettorale non è stato dalla sua parte, e pur avendo provato nelle riunioni post elettorali a trovare una sintesi ed un punto di ripartenza, si è subito percepito che le nostre strade si stavano per il momento dividendo a fronte di divergenze di pensiero che agli occhi di tutti i partecipanti sono sembrati da subito insanabili”.
Il testo integrale a firma di Giuseppe Armeri:
Dopo il comunicato di qualche giorno fa, da me sottoscritto, in cui si evidenzia la conclusione dell’esperienza politica all’interno del movimento PIAZZA CIVICA, mi sento in dovere di esternare alcuni personali sentimenti di gratitudine e nel frattempo cercherò di fare chiarezza in riferimento ad adesioni a movimenti che non corrispondono al vero.
Con orgoglio posso affermare che in questa lunga avventura, durata 9 anni, sono tra i pochissimi se non addirittura l’unico ad aver vissuto in pieno tutte le varie fasi politiche del movimento, dalle sue origini all’ultima presenza nella campagna elettorale appena conclusa.
Sono stati anni intensi, ricchi di emozioni.
Il mio primissimo ringraziamento va a mio cognato Andrea Salemi, il quale nel 2012 mi invitò in una delle primissime riunioni che da li a poco avrebbero dato vita al Movimento Politico-Culturale denominato CIVICA. Da lì in poi si sono susseguite una serie infinita di riunioni e confronti che mi hanno dato la possibilità di arricchirmi e soprattutto di conoscere tantissime splendide persone con cui in fasi diverse ho condiviso tante esperienze, tra cui ricordo con enorme piacere Cinzia Spatola, Marco Renzo, Claudia Ragusa e il giovanissimo ma già grande Peppe (Marcus) Calvo.
Un ringraziamento particolare lo devo fare a Corrado Latino, Cristina Chindemi, Marco Latino e Andrea Salemi, con cui ho condiviso la campagna elettorale che ci ha visti protagonisti nel 2018 con il leader Pippo Incatasciato.
A Pippo, l’unico candidato sindaco da me sostenuto in questi anni, va il mio più sentito ringraziamento, in quanto grazie a lui abbiamo dimostrato a tutta la città che amministrare onestamente si può. In questi giorni mi è arrivata voce che si è sentito pugnalare da me, ma lui sa benissimo che non è così. Lui sa che l’ho sostenuto fino all’ultimo secondo, anche quando i pronostici non erano del tutto favorevoli. Purtroppo il risultato elettorale non è stato dalla sua parte, e pur avendo provato nelle riunioni post elettorali a trovare una sintesi ed un punto di ripartenza, si è subito percepito che le nostre strade si stavano per il momento dividendo a fronte di divergenze di pensiero che agli occhi di tutti i partecipanti sono sembrati da subito insanabili.
Infine posso affermare con assoluta certezza che quest’ultima campagna elettorale è stata tra tutte la più affascinante, quella che ricorderò con più piacere. Ho conosciuto persone davvero speciali, che si sono fidate di me, pur sapendo che ci aspettava un risultato elettorale non all’altezza di ciò che esprimevamo. Per tutto questo e non solo ringrazio li ringrazio ad uno ad uno dal primo all’ultimo.
Ci tengo a precisare che l’uscita da Piazza Civica, per me e per tutti quelli che hanno sottoscritto con me il comunicato, non significa, come qualcuno ha erroneamente inteso, aderire al movimento Civica, bensì liberarsi da certi pesi e restrizioni che ormai erano insostenibili, anche perché all’interno del movimento non si respirava più lo stesso entusiasmo di prima.
Ciò che mi aspetta per il futuro è tutto da valutare e ricostruire. Con chi, non lo so, ma sono certo che con tutte le persone che ho appena menzionato non avrò nessun tipo di problema a costruire un progetto in comune.
Ci aspetta una nuova stagione fatta di dialogo e confronto sano con tutti, in cui se sarà messo al centro il bene della città, sono convinto porterà ad ottimi risultati.
Con affetto Peppe Armeri