Pippo Incatasciato sulla revoca della concessione: “La FGI defenestrata senza alcun motivo”
“Questo è il risultato della gestione dei burocrati la cui disamina è solo ed esclusivamente documentale. È stata smontata in un attimo un’iniziativa costruita con lo studio e con un lungo dialogo costruttivo con una federazione nazionale, defenestrata senza alcun preavviso”.
A parlare è l’ex sindaco di Rosolini Pippo Incatasciato dopo che il Comune di Rosolini ha revocato la gestione della palestra “23 maggio 1992” che era stata affidata dall’amministrazione precedente, alla Federazione Ginnastica Italiana. Una revoca che il commissario straordinario Giovanni Cocco, dopo un video denuncia dell’ex assessore Carmelo Di Stefano, ha motivato come “necessaria” a causa “dell’impossibilità di presentare la garanzia fideiussoria di 150 mila euro prevista nello schema di convenzione”.
Tutto questo quando la Federazione Ginnastica Italiana e l’associazione che avrebbe dovuto prendere in gestione la palestra, “l’Asd Millennium di Ispica”, così come porta a conoscenza Carmelo Di Stefano, stavano dialogando per trovare soluzioni. Con una nota datata 7 maggio scorso, infatti, la Federazione aveva accolto la richiesta della Millennium di scorporare in due parti la fideiussione, 50.000 euro per i costi di gestione, e l’altra per i lavori di ristrutturazione che doveva essere rimodulata dopo aver preso visione della perizia tecnica del Comune di Rosolini.
“Così facendo -scriveva il segretario generale della FGI, Roberto Pentrella, alla Millennium-, sono sicuro che riscontrerete minori difficoltà a ottenere le garanzie richieste. Auspico che tale soluzione possa da Lei essere apprezzata anche per non mettere in difficoltà questa Federazione che si è già esposta con il Comune di Rosolini il quale, d’altronde, ha già deliberato di approvare la convenzione riguardante l’affidamento in concessione d’uso dell’impianto “23 maggio 1992”.
Tutto, però, è stato troncato dalla revoca del Comune di Rosolini.
E adesso vuole intervenire anche l’ex sindaco Pippo Incatasciato che afferma: “Incredibile dover subire scelte politiche da chi dovrebbe occuparsi dell’ordinaria amministrazione di un Ente -dice Pippo Incatasciato-, in un momento di transizione che ci auguriamo finisca presto. Vorrei concludere ricordando che anche questa iniziativa è stata pensata dalla nostra amministrazione nel contesto di un modello di sviluppo pensato per la città e nella fattispecie pensato per i giovani che praticano la ginnastica artistica che avrebbero potuto beneficiare di un polo federale in città. Rosolini avrebbe avuto l’attenzione dell’intero comprensorio ed oltre, ma un funzionario, mal consigliato da politicanti senza scrupolo, ha deciso che anche lo sport va mortificato”.