Spadola: “Il PalaTricomi diventi hub vaccinale. Basta essere trattati da cittadini di serie B”
“Non siamo cittadini di serie B e pretendiamo che le vaccinazioni anti covid si facciano a Rosolini”. A lanciare un appello accorato al Commissario straordinario del Comune, Giovanni Cocco, è il leader del Movimento ‘Giovanni Spadola’.
“Siamo alla vergogna più assoluta – dice Spadola – perchè da domenica 23 maggio non sarà possibile sottoporsi ai vaccini a Rosolini, ma bisognerà andare all’hub vaccinale di Portopalo di Capo Passero. Dicono che il Poliambulatorio di Villa Marina non è adeguato per somministrare le dosi. Mi affido così al buon senso del Commissario, che già in più circostanze ha mostrato sensibilità per i rosolinesi e come Movimento, ma penso alla stragrande maggioranza dei più di ventimila residenti, chiediamo di intervenire nei confronti del manager dell’Asp di Siracusa, Lucio Ficarra”.
Per Giovanni Spadola c’è più di una possibilità per realizzare un hub vaccinale a Rosolini. “Mi risulta – afferma il leader di Giovani Rosolinesi – che Bruno Botindari ha messo a disposizione a titolo gratuito il ‘PalaTricomi’, un impianto sportivo che si presta a diventare un hub. Ci sono i servizi igienici, il parcheggio per le auto e si può mantenere il distanziamento delle persone, senza così correre alcun rischio. E’ davvero un’assurdità chiedere ai cittadini di Rosolini di spostarsi di venti chilometri per raggiungere uno dei Comuni più piccoli della provincia di Siracusa. Bisogna anche pensare che non tutti hanno la possibilità di spostarsi o di affrontare il viaggio per recarsi all’hub di Portopalo. Penso che che il dottor Cocco comprenda il disagio della popolazione e sono certo che riuscirà a risolvere la questione”.