28 alloggi sociali, il Tar di Catania annulla la delibera di diniego del 2012
La terza sezione del Tar di Catania, presieduta dal magistrato Daniele Burzichelli, ha annullato la deliberazione del consiglio comunale del 27 giugno 2012, con la quale era stata “bocciata” la proposta di costruzione di 28 alloggi sociali in contrada Ristallo-Masicugno promossa dalla società Cooperativa Edilizia di Abitazione “Casa”.
Un diniego che non è stato mai digerito dai soci della Cooperativa “Casa” che protestarono pubblicamente con un sit in nell’aula del consiglio comunale (nella foto). Nello stesso tempo fu promosso ricorso al diniego, presentato tramite il legale Pinello Gennaro, ma il Tar di Catania non concesse la sospensiva alla deliberazione del consiglio. Oggi, dopo ben 9 anni, il Tar di Catania è entrato nel merito della vicenda annullando la delibera del consiglio comunale in quanto non sarebbe stata trovata un’adeguata motivazione univoca per il diniego. Il Comune di Rosolini, che non si è costituto in giudizio, è stato condannato anche al pagamento delle spese di liti per 3.305 euro.
Il programma costruttivo, adesso, dovrebbe ritornare al vaglio del consiglio comunale in un periodo storico in cui è decaduto assieme alla sfiducia al sindaco Pippo Incatasciato. Le funzioni del consiglio comunale, oggi, sono state attribuite al Commissario Straordinario nominato dalla Regione, Giovanni Cocco, che si è insediato lunedì scorso al Comune di Rosolini.
Sul prossimo numero dell’edizione cartacea del Corriere Elorino i dettagli della sentenza.
