700 pasti di “Cavatieddu co sugu”, con carne e “sausizza”, il Giovedì Grasso della mensa scolastica
“Cavatieddu co sugo” con tanto di carne e “sausizza”, e il successo non poteva essere che assicurato. È stato questo il menù “speciale” promosso oggi a ben 700 alunni dei tre istituti comprensivi di Rosolini, un menù fuori da ogni tabella dietetica predisposta dall’Asp. Uno “strappo alla regola” per il “Giovedì grasso” per una iniziativa che è stata concordata tra i vari dirigenti degli istituti comprensivi Salvo Lupo, Giovanni Di Lorenzo e Maria Chiara Ingallina su proposta del plesso Santa Alessandra.
A partecipare al pasto “speciale” non sono stati solo gli alunni del tempo pieno, ma bensì anche altre classi coinvolte appositamente dai dirigenti. Alla fine ben 397 pasti sono stati consumati al “Santa Alessandra”, 167 alla “De Cillis” e 133 alla “D’Amico”, tra la felicità dei bambini che hanno apprezzato l’inconsueto menù.
Una iniziativa che rilancia i nuovi intendimenti della mensa scolastica quest’anno gestita dalla ditta “Innova”, con il servizio che, dopo una prima fase di polemiche, sembra essere apprezzato. Ma quando si parla di bambini l’attenzione deve continuare ad essere massima.