Crisi politica, la consigliera Cataudella: “Da parte mia nessun recupero dell’ultimo minuto”
Crisi politica. La consigliera Annamaria Cataudella puntualizza la sua posizione. “Il mio silenzio in consiglio comunale non c’è stato perché a corto di argomenti, ma perché condividevo gli interventi dei consiglieri di opposizione”. E ancora, dopo l’apertura del dialogo, da parte del sindaco, a tutte le forze che hanno inizialmente sostenuto il suo progetto, la consigliera replica: “Non sono a disposizione per un eventuale recupero dell’ultimo minuto”. La nota stampa completa:
“Nel consiglio comunale del 25 gennaio 2021, in merito alla discussione sulla nomina della giunta comunal, con la conseguente valutazione da parte del consiglio comunale e, successivamente, negli ultimi giorni, non ho esternato il mio pensiero non perché a corto di argomenti, ma perché tutte le tematiche che dovevano costituire il giudizio nei confronti del sindaco e della sua amministrazione erano già state ampiamente sviluppate nella seduta stessa. Il mio è stato un silenzio di condivisione rispetto all’intervento dei consiglieri Vigna, Spadola, Roccasalvo e Di Rosolini.
Ad ogni modo si rende necessario puntualizzare il mio pensiero, al fine di eliminare qualsiasi equivoco e strumentalizzazione della mia posizione nei riguardi di questa maggioranza.
La fiducia iniziale nel progetto, al quale avevo aderito con entusiasmo ed emozione, per quello che mi appariva come un progetto politico coinvolgente, fondato su valori e principi che vedessero protagonista la città e i miei concittadini, con il passare del tempo, andava lentamente sfumando, diventando sempre più evanescente e, alla luce degli ultimi eventi politici, è definitivamente svanito.
Sono stati troppi i risultati deludenti collezionati dall’amministrazione rispetto a quelle che erano le iniziali aspettative del gruppo e dei cittadini che ci hanno votato.
Una serie di incongruenze, errori e scelte amministrativo-politico inopportune, improduttive e discutibili hanno supportato e influenzato la mia scelta. Abbiamo purtroppo assistito, da parte dell’amministrazione, alla costante ricerca del raggiungimento di obiettivi per soddisfare ambizioni personali che sono finite con il prevalere sul bene collettivo e che, oltretutto, hanno avuto esiti fallimentari proprio perché a venir fuori è stata sempre l’inadeguatezza e la superficialità dell’azione amministrativa.
Nessuna ambiguità e nessun bleff, posso asserire che sono in perfetta sintonia prima di tutto con me stessa, e poi con l’opposizione perché tutti assieme concertiamo di volta in volta l’atteggiamento che dobbiamo assumere, cosa che, debbo dire, mai si era realizzata quando ero in maggioranza, dalla quale ho preferito allontanarmi.
Ho abbandonato il cosiddetto “posto al sole” per assumere un corretto agire, mi sono posta in una collocazione non certo più comoda, ma con serenità e coerenza ho sviluppato tale decisione. Semmai è qualche forza politica che ha necessità di fare chiarezza e non può continuare a nascondersi rispetto ad una scelta che sembra oggi di accondiscendenza nei confronti del sindaco. Se si giudicano che le scelte amministrative e politiche del sindaco che lo hanno portato con gli ultimi atti ad avere uno schema fallimentare perdendo di vista l’obiettivo principale dell’azione amministrativa, fa presupporre, appunto, una difficoltà politica di questo partito che non sa come giustificare un eventuale suo rientro in maggioranza dopo tutto quello che hanno detto nei confronti del Primo Cittadino e del suo comportamento.
Così come si stanno evolvendo i fatti, sono più che mai consapevole e soddisfatta della mia scelta fatta più di un anno fa e non posso essere disposizione di un eventuale recupero dell’ultimo minuto, che da qualche tempo a questa parte si cerca affannosamente di compiere. Né penso che lì ci sia ancora spazio per poter lavorare bene.
Tanto dovuto”.
Annamaria Cataudella