Il trattamento manipolativo osteopatico in aiuto contro il reflusso gastroesofageo
Rubrica a cura di Danilo Rubino, Osteopata D.O
La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione cronica che colpisce un gran numero di persone. È caratterizzata dalla risalita delle sostanze presenti nello stomaco tra cui pepsina, acido cloridico e bolo alimentare.
I sintomi più comuni sono: insonnia, raucedine, otite media, asma, dolore toracico. Tutto ciò porta le persone a modificare il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari. Per capire meglio questo disturbo è necessario fare un richiamo e riprendere alcuni punti anatomo-fisiologici;
I fattori che portano a GERD sono il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore, l’inibizione del diaframma crurale, l’accorciamento esofageo e un gradiente di pressione positivo tra lo stomaco e il lume della giunzione esofagogastrica. La giunzione gastro-esofagea è un’importante sistema valvolare che impedisce il reflusso, è caratterizzata dallo sfintere esofageo inferiore che ha un meccanismo di chiusura efficace al 50% e si trova all’interno dello iato diaframmatico. È circondata dal diaframma crurale che fornisce una ulteriore pressione sfinterica e svolge cosi il restante 50%.
Un’altra componente importante da considerare è la presenza di un angolo acuto (angolo di His) formato dall’unione dell’esofago terminale con il fondo dello stomaco (zona anatomica dello stomaco). Quando lo sfintere non svolge bene i meccanismi di chiusura, oppure la pressione addominale è troppo elevata da non permettere il mantenimento dell’angolo di His, allora la causa è il reflusso.
COSA PUO’ FARE L’OSTEOPATA?
La GERD può essere trattata osteopaticamente attraverso un’attenta anamnesi e delle tecniche specifiche ,prettamente viscerali e non, che andranno a ristabilire l’equilibrio tra i tessuti, normalizzando la disfunzione. Inoltre è mio compito consigliare, a fine trattamento, i seguenti suggerimenti, ovvero:
– Evitare alcol e fumo;
– Evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato;
– Prestare le dovute attenzioni e limitare il consumo di alcuni cibi e bevande ( cioccolata, spezie, caffè, latticini, pomodori);
– Evitare di indossare vestiti troppo stretti.
I trattamenti osteopatici sono principalmente rivolti a problemi muscolo-scheletrici, seguiti da disturbi gastrointestinali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’osteopatia una medicina complementare e alternativa e suggerisce l’uso di tale medicina per i sintomi viscerali, nonché un approccio multidisciplinare ai pazienti.