“BefanArte”, tra cavoli e presidi Slow Food, l’arte incontra la gastronomia
Tra cavoli e presidi Slow Food, il 6 gennaio Piazza Garibaldi ha ospitato “BefanArte“, l’estemporanea di pittura organizzata dal ristorante “Donna Patrizia” che si tiene ogni anno nel centro storico rosolinese. Quest’anno l’iniziativa è stata inserita all’interno del ricco programma della manifestazione “Ke Cavolo a Rosolini”, la prima festa del gusto con il cavolo vecchio e non solo, che ha visto come organizzatori i soci dell’Ass. “Brassicari rosolinesi” ma anche lo chef Giuseppe Catanese, eclettico ed estroso in cucina così come nella vita, già ideatore del tradizionale contest artistico dell’Epifania.
Alla seconda rassegna ha partecipato l’ass. “Rifugio d’arte”. Le artiste iscritte all’evento hanno realizzato le loro opere inedite in piazza, arricchendo la kermesse del gusto con colori, tele, bravura e originalità. Il tema declinato con tecnica pittorica mista è stato quello dell’alimentazione. Ad aggiudicarsi il primo posto l’opera dal titolo “Il maiale” dell’artista Floriana Materazzo.
La festosa manifestazione si è conclusa con la consegna di targhe ricordo officiata dallo chef Giuseppe Catanese e dal dott. Agr. Nicola Agosta, presidente dell’Ass. “Brassicari rosolinesi”, con l’arrivederci al prossimo anno. Il contest, così come ha spiegato lo chef Catanese, è aperto a tutti: “L’idea nasce dal ristorante Donna Patrizia con lo spirito di abbinare l’arte alla gastronomia. Quest’anno abbiamo declinato il tema dell’alimentazione, ma la manifestazione si ripete ogni anno il 6 di gennaio con un tema diverso. A BefanArte, estemporanea di pittura, possono partecipare tutti quanti, pennelli alle mani, hanno voglia di mettersi in gioco con entusiasmo e gioia di vivere”.
Alessandra Brafa