“Sporcaccione” ed evasore fiscale, il Comune lo rintraccia: “Non ha mai pagato nulla”
Una busta chiusa con tanto di nome, cognome e residenza, contenente i bollettini per pagare il servizio idrico 2019 ma che, invece di essere utilizzato nell’ufficio postale e rimpinguare le casse del Comune, era finito in una discarica a cielo aperto. Ed è bastato inserire i suoi dati nel data base comunale per verificare che il contribuente in questione “non ha mai pagato nulla”.
“Evasore” e pure “sporcaccione” beccato dai Vigili Urbani di Rosolini che oggi si sono presentati davanti la residenza segnata nei bollettini per riconsegnare al contribuente le tasse non pagate. E ad essere consegnato non è stato solo il bollettino del 2019 ma quelli dei 5 anni precedenti visto che il contribuente, in questo caso un extracomunitario abitante in via Silvio Pellico, non ha mai pagato nulla nonostante il recapito costante nella sua residenza dei bollettini per il pagamento del servizio idrico e dei rifiuti da parte del Comune. Non solo non ha mai pagato ma, disprezzante delle regole, avrebbe preferito disfarsi di quei bollettini gettandoli in una discarica abusiva nella periferia del territorio rosolinese.
“Da una prima verifica -dicono il vice sindaco Luigi Fratantonio e l’assessore l’ecologia Franco Arangio-, è stato accertato che il contribuente in questione non ha mai pagato nulla. Tramite i Vigili Urbani di Rosolini abbiamo rintracciato l’interessato recapitando i cinque anni precedenti. Non è escluso che ritorneremo con i Vigili nell’abitazione del contribuente per accertare se questi bollettini consegnati siano stati pagati. È ora di dare un segnale forte perchè se da una parte il Comune fatica a mantenere i servizi più basilari, dall’altra non può esistere che chi usufruisce di questi servizi pensi di poterla fare franca nel pagamento delle tasse”.