La segnalazione del cittadino – Erba alta al Parco Giovanni Paolo II: “È assurdo che ad agosto si presenti in un simile stato”
“Erbacce, fitta vegetazione e rifiuti sparsi qua e là, è assurdo che un luogo pubblico, meta ambita da tante famiglie e bambini, specie nel periodo estivo, si presenti in un simile stato”.
Nuove stagioni, vecchi problemi. La segnalazione, stavolta, arriva da un cittadino che, passeggiando lungo il Parco Giovanni Paolo II (Verde a Valle), si è trovato di fronte una diapositiva che dà un’immagine della città tutt’altro che decorosa, e, assalito dall’amarezza e dalla rabbia per un simile quadro dei luoghi, ha deciso di immortalarla con delle foto. Diverse le zone in cui la vegetazione si è sviluppata oltre misura, altrettante quelle in cui i rifiuti sono riapparsi. E quell’area, bigliettino da visita della nostra città, visita di tanti forestieri e cuore del divertimento dei nostri bambini, torna a far parlare di sé.
È questo lo stato in cui si presenta attualmente il parco, dopo il recente e impeccabile intervento di riqualificazione di circa un mese fa, eseguito dall’Associazione “Città Verde”, di cui è presidente il commerciante Giorgio Zocco. Una riqualificazione, che era stata effettuata in collaborazione con il gruppo politico “Insieme per Rosolini” – di cui è espressione in amministrazione comunale il Vice Sindaco Luigi Fratantonio – che ne finanziò l’opera di pulizia e decoro. Uno splendore del luogo quello realizzato e completato che, oggi, risulta già spento.
Erba alta e degrado, fanno il proprio ritorno nel posto cuore della presenza di rosolinesi, grandi, giovani e piccini, e pure di forestieri. E se da un lato il senso civico di quei rosolinesi che deturpano il territorio in barba a qualsiasi rispetto ed educazione, stenta a decollare, dall’altro, nonostante lo stato di default economico dell’Ente, l’ordinaria amministrazione dovrebbe rivedere con più attenzione e cura quelle priorità riguardanti il patrimonio ambientale e urbano esistente, specie in un periodo come quello estivo in cui il Verde a Valle, e più in generale tutti i luoghi pubblici all’aperto, sono meta ambita da passanti, famiglie e turisti provenienti da ogni dove.