Esami di Stato ai tempi del Covid-19: la testimonianza di due neodiplomate dell’Archimede di Rosolini
Fatna Chabouni e El Kafi Ikrame, a un mese dall’Esame di Stato, raccontano in una lettera a cuore aperto la loro esperienza di neodiplomate nelle circostanze inedite ed epocali della pandemia.
Un esame con regole diverse rispetto agli anni precedenti: nessuna prova scritta, solo un colloquio orale, con una commissione formata unicamente da docenti interni e un presidente esterno. Un esame “sui generis” ma comunque un Esame di Stato: il primo importante esame della nostra vita, in cui dar prova delle conoscenze, delle competenze e della maturità acquisite in questi cinque anni di studio. Appena siamo entrate a scuola ci siamo commosse. Un’emozione fortissima, che ci ha fatto rivivere il tempo trascorso da quando, 5 anni fa, abbiamo intrapreso il nostro percorso scolastico nell’indirizzo Servizi Commerciali dell’I.I.S.S. Archimede di Rosolini. Anni intensi di studio, ricchi di esperienze e di opportunità.
Varcata la porta d’ingresso, provavamo un po’ di tensione, ma allo stesso tempo ci sentivamo sicure di noi stesse, delle nostre capacità e della nostra preparazione.
Le novità riguardavano non solo la strutturazione dell’esame ma anche le misure anti-covid adottate a tutela della nostra sicurezza. Infatti, appena entrate nell’edificio scolastico, sede d’esame, il primo step è stato sottoporci alle misure previste dalla normativa vigente, quali la misurazione della temperatura e la mascherina, che abbiamo potuto togliere solo per sostenere il colloquio orale, in seguito il protocollo prestabilito del percorso per raggiungere l’aula assegnata in cui ci attendeva la commissione d’esame. Tutto ciò ha sicuramente contribuito ad accrescere la nostra ansia, che si è attenuata gradualmente grazie ai nostri docenti che ci hanno accolto con serenità, consentendoci di acquisire la tranquillità necessaria grazie alla loro capacità di conduzione e supervisione durante il colloquio per l’encomiabile professionalità e umanità mostrata. Temavamo di non riuscire a ricordare tutto, ma una volta iniziato, le parole sono venute da sole, una dopo l’altra, ed è stato bello dar prova di quanto appreso sia nelle discipline d’indirizzo come le tecniche professionali, l’informatica, le tecniche di comunicazione, il diritto e l’economia, ma anche nelle due lingue straniere e nelle materie umanistiche. Abbiamo iniziato con l’esposizione di un elaborato della disciplina principale dell’indirizzo di studi, Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali (nuova denominazione attribuita alla vecchia dizione di Economia aziendale), riguardante alcuni aspetti amministrativi e contabili della gestione aziendale. Successivamente, nella seconda parte del colloquio, abbiamo analizzato un testo di Letteratura italiana. Infine, traendo spunto da alcuni materiali proposti dalla commissione, abbiamo illustrato un percorso pluridisciplinare trattando specifici argomenti di Francese, Diritto ed Economia, Inglese e Tecniche di Comunicazione e relazione. Il colloquio si è concluso con la presentazione dei PCTO svolti in alcune aziende e in alcuni studi commerciali della città di Rosolini e, per ultimo, di un argomento di cittadinanza e costituzione.
È stato un anno abbastanza arduo, pieno di alti e bassi, ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta. Abbiamo superato ogni ostacolo, sempre a testa alta, anche grazie ai nostri professori che sono stati sempre al nostro fianco e hanno saputo sostenerci, con competenza, professionalità e con parole di incoraggiamento. Le parole giuste al momento giusto ci hanno trasmesso la forza che a volte mancava, soprattutto a causa della pandemia. I momenti difficili che abbiamo passato non ci hanno comunque distolto dal nostro obiettivo di “volare” sempre in alto, a tutti i costi, ovvero di ottenere una solida e completa preparazione, spendibile per il nostro futuro, e il massimo risultato. Ringraziamo ogni singolo docente per averci aiutato in questo tragitto: ognuno di loro ci ha donato qualcosa, ci ha dato la forza e la grinta per rischiare e il coraggio di superare qualsiasi problema che si presenta nella vita. Ringraziamo anche i nostri genitori che, con i loro insegnamenti e i loro sacrifici, ci hanno fatto arrivare fin qui, ad una meta che non è solo un traguardo ma rappresenta un nuovo inizio da cui ripartire per costruire il nostro futuro professionale, coerentemente con il percorso di studio intrapreso.
Fatna Chabouni e El Kafi Ikrame
Classe VC SERVIZI COMMERCIALI
a.s. 2019/2020