“Ormai rubano anche i tetti”, casa sventrata in Contrada Perpetua

“Ormai rubano anche i tetti”, casa sventrata in Contrada Perpetua

È il decimo furto per un’abitazione di  Rosolini, sita in Contrada Perpetua, che negli anni è stata presa di mira dai ladri. I numerosissimi furti l’hanno completamente svuotata.

Dai sanitari, alla rubinetteria, ai danni alla cucina, fino agli infissi. Non c’è cosa che in quell’abitazione non sia stata portata via, manomessa o danneggiata. Per ultimo, e per assurdo, è stato rubato adesso anche il “tetto”.

Domenica pomeriggio infatti tre uomini, tutti rosolinesi e già gravati per precedenti di polizia, sono stati trovati sul tetto dell’abitazione dai Carabinieri della Compagnia di Noto.

È stato un uomo, un vicino, a segnalare al 112 la presenza dei tre uomini sul tetto mentre ne trafugavano le tegole.  I Carabinieri, a seguito della segnalazione,  hanno subito raggiunto il posto ed individuato i 3 uomini che, avendo visto dal tetto l’avvicinarsi dell’auto dei Carabinieri, hanno abbandonato la refurtiva ed hanno tentato di allontanarsi dirigendosi verso la direzione opposta a quella di arrivo della pattuglia, provando così a farla franca. I militari che però disponevano di una precisa descrizione dei tre uomini fornita dal cittadino che li aveva chiamati, sono comunque riusciti ad individuarli e a raccogliere sufficienti elementi per deferirli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siracusa.

E’ il decimo furto per un’abitazione che è proprietà di un rosolinese che vive però da anni a Siracusa,  ma ancora assolutamente legato al suo paese in cui non può più far ritorno serenamente nemmeno per le vacanze: i dieci furti negli anni hanno causato alla sua abitazione un danno quantificabile in circa 100 mila euro.

Una casa adesso completamente vuota, e pure “sventrata”, senza più un tetto, assolutamente inabitabile se non con un ulteriore investimento economico. Ma è la paura, più che i soldi, a rappresentare il blocco più grande. Nonostante la buona riuscita dell’operazione e il grande merito da riconoscere alle Forze dell’Ordine, Rosolini diventa sempre di più una città in cui non si vive poi così serenamente. Sarebbe bello elogiare la propria città, ma questi episodi continui, uniti all’inciviltà di chi abbandona rifiuti e alla libertà di uno spaccio senza freni, dovrebbero far riflettere le nostre istituzioni: Rosolini è una città che grida il bisogno di sicurezza. Non di “più” sicurezza, ma anche solo “del minimo”. Un minimo che sia però sempre vigile e costante.

CATEGORIE
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )