I Migliori Anni e il videoclip emozionale per rilanciare la città
I MIGLIORI ANNI – CHI FERMERA’ LA MUSICA
Dopo il lockdown, Rosolini si sveglia sulle note de “I Migliori Anni” con il videoclip “Chi fermerà la musica”
Rosolini – Hanno mantenuto il distanziamento sociale ma mai le distanze spirituali e adesso sono finalmente tornati. Lo hanno fatto a poche ore dalla fine del lockdown per regalare alla città di Rosolini un risveglio in musica.
È successo in Sicilia, in “quel paese” stretto nell’abbraccio tra la barocca Noto e la dolce Modica, scelto anni fa da Ficarra e Picone come location privilegiata di una pellicola cinematografica di successo. Qui, i componenti della band I Migliori Anni sono scesi in piazza per liberare nell’aria un canto di ritrovata libertà. Una piazza Crocifisso desolata e silenziosa ma particolarmente suggestiva che per Alberto Bocchieri (basso), Giuseppe Puma (chitarra), Carmelo Martorina (voce), Giuseppe Martorina (batteria), Giuseppe Salonia (tastiere), si è trasformata nel palco senza pubblico più emozionante di sempre. Al grido di “Chi fermerà la musica”, il celeberrimo brano dei Pooh che ha fatto la storia della canzone italiana, un assolato lembo della Sicilia del Sud Est è tornato a splendere e a far sentire la sua voce. Anzi, le voci delle realtà che hanno contribuito alla realizzazione del video: l’agenzia di promozione turistica East Sicily, l’Associazione Corto Barocco e il Comune di Rosolini.
Un videoclip che raccoglie momenti live dell’esibizione dei musicisti e immagini inedite della città del carrubo e del Sacro Cuore. Un progetto nato con l’intento di rilanciare l’immagine di un territorio sano, genuino, autentico che è pronto ad accogliere i visitatori e chiunque abbia voglia di ritrovare quella serenità per troppo tempo smarrita.
Non è casuale la scelta della canzone perché, a leggere bene il testo, il significato va oltre. La musica è intesa come metafora di vita. La stessa musica che, dai balconi, ci ha tenuto compagnia durante il periodo di quarantena imposto dalla pandemia da Covid-19. La musica che, fedele compagna, ha dato un ritmo ai pensieri, curando ansie e malinconie. Perché soltanto chi vive volando non trova frontiere e solo chi è disposto a cambiare pelle e stelle aprendosi a nuovi orizzonti, chi non ha paura di rischiare, chi non vive barricato nel suo spazio, ma guarda al mondo, permetterà che torni la “buona primavera”.
“Quello che ci accomuna – spiegano I Migliori Anni– è una passione smodata per la musica. Neanche la quarantena ha potuto smorzarla dato che, con i semplici cellulari, abbiamo composto dei brani, ognuno suonando la propria traccia. Se un augurio possiamo inviare esso non può essere altro che invitare ognuno di noi a vivere nella musica, passeggiare con essa, immergendoci ogni giorno nelle note del pentagramma con il sorriso sulle labbra.”
L’esibizione è stata filmata dal regista Tommaso Latina e il video, da oggi diffuso sui social, è accompagnato da riflessioni che risuonano come messaggi di speranza.
“Il gruppo – commenta Tommaso Latina, presidente dell’Ass. Corto Barocco – mi ha chiesto di poter dare loro una mano per un progetto di rinascita. La nostra comunità, in questo momento, ha bisogno di un rilancio che si lasci alle spalle un periodo grigio. Ho voluto contribuire con la mia telecamera, a dare nuovamente i colori a questa vita attraverso la musica dei Migliori Anni”.
Se il fermo obbligato dal Coronavirus ha significato l’interruzione totale di qualsiasi attività non solo economica ma anche socio- culturale, adesso è il momento di ricominciare. Su questo si è incentrato l’intervento del Sindaco della Città di Rosolini, Pippo Incatasciato, con un plauso alla comunità che ha saputo resistere nel migliore dei modi. “Nella consapevolezza che a ogni crollo corrisponde poi una ricostruzione, una rinascita, sono convinto – aggiunge il primo cittadino– che da questo stato emergenziale che ha prodotto una battuta d’arresto da tutti i punti di vista, la città avrà sicuramente un rilancio, un discorso interrotto che riprenderà. Rosolini non si fermerà qui, ma ha ancora tanto da dare e lo darà”.
Il video si chiude con le parole dell’Ad di East Sicily, Claudia Ragusa. L’imprenditrice, al timone della prima agenzia di promozione turistica sul territorio elorino, ne ha sposato l’idea da subito, certa che il rilancio del Turismo, settore oggi in ginocchio, passa anche e soprattutto attraverso iniziative del genere che testimoniano l’importanza di fare rete.
“Chi fermerà la musica… dei Migliori Anni? Nessuno. E la loro musica ci suggerisce di non temere di affacciarci al balcone del nostro futuro da cui, siamo certi, torneremo a osservare una città capace di ritrovare, a piccoli passi, la voglia di costruire. In questi mesi difficili, per fermare il contagio che ha corso con le nostre gambe, siamo stati chiamati a rispettare le regole e il distanziamento sociale, a essere isole nell’Isola con la certezza di continuare a costituire assieme un incredibile arcipelago. Non è ancora il momento di abbassare la guardia ma si è aperta una nuova fase in cui ripartire con responsabilità è fisiologico e necessario. Questa primavera, abbiamo scritto pagine di una storia di cui avremo memoria. E tutto questo stando in sicurezza a casa. E sicura come una grande casa è ora la nostra Sicilia per chi da domani la sceglierà come meta di un soggiorno o per chi, come noi, ne ha fatto la patria del cuore da sempre, per una vita intera”.
Da una parte l’invito è di scegliere l’Italia come meta delle prossime vacanze, specie la Sicilia che, con i suoi paesi meno noti ai circuiti turistici ma egualmente ricchi di patrimonio materiale e immateriale, permette di vivere esperienze ed emozioni uniche per soggiorni in assoluta sicurezza. Dall’altra, l’augurio corale espresso attraverso la musica della band I Migliori Anni è di tornare alla normalità nel rispetto di misure, ordinanze e protocolli. Anche la musica gioca la sua parte: oggi diventa simbolo di una ritrovata speranza; linguaggio universale capace di risuonare in tutti i cuori, abbattere le barriere e raggiungere i luoghi in cui il buio è ancora imperante, dimostrando la vicinanza di una città, Rosolini, che vuole ricominciare e lo ha fatto tornando, senza paura, a respirare aria di rinascita a pieni polmoni.
Fonte: Comunicato stampa East Sicily – Alessadra Brafa