Siglato un Protocollo d’Intesa tra Comune di Rosolini e Associazione Cuore Randagio

Siglato un Protocollo d’Intesa tra Comune di Rosolini e Associazione Cuore Randagio

L’Assessore Chindemi: “Aperti a nuove collaborazioni a sostegno delle associazioni”

Tra i programmi elettorali dell’amministrazione Incatasciato c’era anche questo: un occhio di riguardo per il tema del randagismo e le varie associazioni che ne operano abilmente in città. Ridurre il fenomeno del randagismo, sostenere le associazioni cittadine e portare l’Ente a un risparmio sui costi di mantenimento al canile di Sortino, in cui al momento alloggiano circa 70 cani.

Dopo l’approvazione dello specifico regolamento sul randagismo, con il quale si stabilì che i cittadini che avessero adottato un cane randagio presso il canile convenzionato avrebbero ricevuto un vantaggio economico costituito da un risparmio sul pagamento dei tributi, arriva adesso un Protocollo d’Intesa siglato con una delle associazioni più attive in città, “Cuore Randagio”, rappresentata da Emerenziana Cassola, alla quale l’amministrazione comunale ha destinato una somma di 5 mila euro l’anno oltre a tutti i supporti tecnico-amministrativi. L’amministrazione garantirà inoltre l’interfaccia con i competenti uffici dell’Asp o alla stipula di convenzioni con medici veterinari.

Nel protocollo è previsto che l’Associazione si impegnerà invece a concordare con l’amministrazione i piani operativi di intervento, occuparsi della individuazione dei cani randagi e del loro censimento (compreso eventuale trasporto,visite mediche, microchip, vaccinazioni e interventi di assistenza di vario genere) e organizzare campagne periodiche di sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali, oltre a seguire l’iter di adozione per i privati cittadini.

La soddisfazione arriva dall’Assessore al ramo Cristina Chindemi che si dice aperta a nuove collaborazioni con altre realtà territoriali. Solo un punto di inizio, e magari di svolta, per concretizzare sempre più collaborazioni al fine di gestire al meglio il fenomeno del randagismo e fungere da sostegno, nonostante la crisi dell’Ente, alle associazioni che operano con spirito di abnegazione in città.

Si sono succeduti,dal nostro insediamento, molteplici incontri con le associazioni animaliste del territorio volti a dare soluzione all’annoso problema del randagismo – ha dichiarato l’Assessore. “In uno di questi incontri abbiamo anche inteso riunirci alla presenza dei dirigenti dell’ Asp veterinaria per un confronto che risultò molto costruttivo.

L’ufficio randagismo da tempo lavora su una progettualità che potrebbe determinare un grande passo in avanti, sia per assicurare idonea cura ai randagi in città, nell’ottica sia della prevenzione che dell’affidamento e/o adozione dei piccoli amici, sia per assicurare al Comune una voce di risparmio importante nella visione del risanamento delle casse dell’Ente. Così con questo importante Protocollo di intesa, siglato il 24 aprile,  tra il Comune e la Ass. Cuore Randagio, si è dato esordio ad un percorso che riteniamo virtuoso, perché potrebbe determinare un passo avanti significativo nella cura del fenomeno randagismo. Naturalmente tutto da verificare;  provvidenziale comunque l’accordo raggiunto con la prima Associazione che ha inteso aderire rappresentata dalla Sig.ra Emerenziana Cassola, che da tempo con le sue volontarie e volontari si spende con le proprie forze, con passione e abnegazione sul territorio. Oggi si intraprende una collaborazione importante i cui risultati saremo in grado di riscontrare nel corso del corrente anno”.

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