Altri due rosolinesi approdano a Sanremo Rock: Efrem e Giuseppe Farieri della band friulana “Mododiverso”

Da una generazione all’altra come tradizione tramandata vuole, e da una punta all’altra dello stivale a portare alto il nome della nostra città.

Da Francesco e Luigi, a Giuseppe ed Efrem: per i Farieri la musica è nel DNA. E talento ha voluto che, specie per i più giovani, i fratelli Giuseppe ed Efrem, diverse e tangibili sono state le opportunità di calcare il successo, dalla vincita di vari concorsi musicali, al sostegno di un appassionato pubblico che conta migliaia di fans, fino ad arrivare alla partecipazione ad un Festival di caratura nazionale come “Sanremo Rock”.

Solo pochi giorni fa avevamo annunciato la selezione al medesimo concorso per la giovane Martina Monaca e oggi, ad amplificare il nostro orgoglio cittadino, la notizia di altri due rosolinesi, seppur residenti da anni a Pordenone, tra i concorrenti della famosissima kermesse musicale.
Assieme alla band i “Mododiverso”, gruppo musicale friulano di cui fanno parte da anni, Giuseppe ed Efrem parteciperanno al Festival con il brano “Tradire e fare”, pezzo pop rock che ha già riscosso tantissimi apprezzamenti da parte del pubblico che li segue da anni, prima come “Fiamma di ritorno” e poi con il nuovo volto “Mododiverso”.

Con i suoi componenti Farieri Efrem (cantante e chitarrista), Farieri Giuseppe (voce e batteria), Marco Piccirillo (chitarra e voce) e Alessandro Daré (bassista), il gruppo musicale è popolarissimo, specie nel Triveneto: un gruppo cresciuto velocemente, grazie all’impegno quotidiano dei quattro musicisti, stimato e gradito a tutte le età, da adulti, ragazze e ragazzi. Testi inediti e musica originale, combinati in modo convincente, negli anni hanno conquistato ed entusiasmato i cuori di tanti appassionati, ricevendo consensi anche da giurie rinomate, non ultima quella di Sanremo.

Nonostante nella vita siano persone realizzate, con un proprio lavoro, i componenti della band suonano per il semplice piacere e gusto di farlo, per la passione per la musica che si portano dietro da anni, e per trasmettere belle emozioni e sensazioni al pubblico sempre presente e sempre più ampio.

E da Efrem e Giuseppe, per certi versi “figli d’arte”, c’era da aspettarselo. Da quando sono bambini, la musica ha fatto parte della loro vita. Sono cresciuti a pane, Beatles, Rolling Stones e hard rock. Il padre Francesco, carabiniere rosolinese trasferito per lavoro in Friuli, dove poi ha costruito la propria famiglia, a 9 anni faceva già parte di una band rosolinese “Little Devils” e crescendo è stato anche uno dei musicisti, assieme al fratello Luigi Farieri (oggi residente a Siracusa), della famosissima band cittadina “I rubacuori”, la cui notorietà è ancora viva in paese.

“Capirete quindi, che per noi la musica è una cosa innata – confermano con un pizzico d’orgoglio, i due fratelli -. Una passione che ci portiamo da sempre, da tutta una vita e che c’è stata trasmessa. I Farieri, difatti, erano tutti musicisti – sorridono -, e noi stiamo portando avanti quella che è la tradizione di famiglia, una tradizione che ha radici a Rosolini, a cui noi siamo molto legati. Uno dei nostri sogni infatti – ci svelano -, sarebbe suonare un giorno nella nostra Piazza, in Piazza Garibaldi, magari a una delle feste di paese come San Luigi, sarebbe bellissmo!”.

E perché no? Crediamo che Rosolini ne sarà entusiasta e ci auguriamo che tra i nostri lettori ci sia qualcuno “dell’ambiente” che colga la palla al balzo e si adoperi per proporre e organizzare un’idea così gradevole: Rosolini palcoscenico della “buona musica”.

La stessa che, Efrem e Giuseppe Farieri con “I mododiverso”, porteranno sul palco di Sanremo Rock: anche a loro, come alla nostra Martina, un sincero in bocca al lupo da tutta la comunità rosolinese.