Inaugurata oggi la via “Calogero Rizzuto”, il sindaco Gallo: “Per sempre nella storia di Palazzolo Acreide”
Era stata annunciata qualche giorno fa dal sindaco di Palazzolo Salvo Gallo e oggi, primo maggio, festa dei lavoratori, si è celebrata l’intitolazione della via che conduce al teatro greco alla memoria dell’architetto rosolinese Calogero Rizzuto. Una cerimonia semplice, con pochi “intimi” per evitare assembramenti, tra cui la famiglia Rizzuto con in testa i figli Audenzio e Giovanni che hanno scoperto la lapide di un viale che da oggi diventa un ricordo indelebile e un monito di “giustizia” per il direttore del parco archeologico di Siracusa, deceduto drammaticamente a causa del Coronavirus all’ospedale Umberto I di Siracusa.
“Chiunque passerà da questa strada -ha detto il sindaco Gallo-, si chiederà chi è Calogero Rizzuto. Una persona straordinaria che ha dato tanto per il territorio, amico della cultura e dell’arte, al quale abbiamo voluto dedicare il nostro pezzetto di grande valore archeologico. Calogero ha lavorato tanto per valorizzare questi luoghi e Palazzolo aveva l’obbligo di dedicare una via a lui”.
Una intitolazione che non ha rispettato nessun iter burocratico. “Abbiamo voluto dedicare questa strada perché siamo ancora nella fase terribile del Coronavirus, virus che lo ha portato via. Ha gridato aiuto ma non è stato compreso, non è stato capito. Qualcosa di grave è accaduto e questa targa rappresenterà un monito di giustizia”.
Prima della scopertura della lapide all’interno del teatro greco si è svolta una messa in suffragio, quella messa che è stata negata a Rosolini a causa dell’emergenza Coronavirus.
“Per evitare assembramenti non ho dato nessuna notizia -conclude Gallo-. Abbiamo anche deposto un cuscino di fiori dove sedeva Calogero Rizzuto la magica sera dell’11 agosto 2019 in occasione dello spettacolo lirico “Aria Siciliana””.
La lapide è stata realizzata con la pietra bianca di Palazzolo Acreide, stessa pietra con la quale è realizzato il teatro greco. A far eco alla cerimonia l’inno di Mameli che ha accompagnato la scopertura della lapide.
“Abbiamo voluto dedicare questa via proprio oggi, festa dei lavoratori, feste di San Giuseppe, perché riteniamo sia una vittima nel lavoro. Grazie Calogero: da oggi entri a far parte della storia di Palazzolo Acreide”.
