Bufera sull’Asp, il Pd Siracusa chiede le dimissioni di Ficarra: “Si dimetta, senza indugi”

Bufera sull’Asp, il Pd Siracusa chiede le dimissioni di Ficarra: “Si dimetta, senza indugi”

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del Pd della Provincia di Siracusa che dopo il servizio di denuncia di “Report” su Rai Tre, chiede le dimissioni immediate del Dirigente Generale dell’Asp. “E’ venuta meno – scrivono-  la fiducia dei cittadini nei confronti di un presidio che deve rappresentare un baluardo di sicurezza. Senza indugi, si dimetta!”

Il testo integrale: 

“Quanto denunciato lunedì sera dalla trasmissione televisiva “REPORT” sulle cause della
morte del Direttore del Parco Archeologico di Siracusa Arch. Calogero Rizzuto e della sua
più diretta collaboratrice, sulle possibili responsabilità dei vertici dell’Azienda Provinciale
Sanitaria e sulle condizioni in cui operano le strutture ospedaliere è gravissimo.
Indigna e allarma il comportamento del Dirigente Generale che, dinnanzi all’incalzare
delle domande della giornalista, si è chiuso in una imbarazzante reticenza che mortifica e
offende l’intera popolazione della provincia che ha diritto di conoscere i fatti e le eventuali
responsabilità e di sapere in quali condizioni operano le strutture che devono tutelare la
sanità pubblica.
Non si può tacere e voltarsi dall’altra parte!
In queste ore numerosi cittadini, principalmente attraverso i social, stanno facendo sentire
la loro voce: chiedono risposte su quanto accaduto e certezze sull’efficienza delle strutture
che stanno affrontando questa drammatica emergenza sanitaria.
Sappiamo che la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per valutare eventuali
comportamenti illeciti. Ci auguriamo che faccia luce in fretta, nell’interesse delle famiglie
che hanno subito le dolorose perdite e dell’intera cittadinanza.
Esiste, tuttavia, una responsabilità politica e morale alla quale il Dirigente Generale e
l’Assessore Regionale alla Salute non possono sottrarsi, in attesa che la magistratura svolga
il suo compito. E’ venuta meno la fiducia dei cittadini nella gestione di un presidio che,
anche per il particolare momento di difficoltà che stiamo attraversando, deve rappresentare
un baluardo di sicurezza e tutela per la salute di tutti noi.
La politica che ha la responsabilità delle scelte non può non tener conto di questo.
Il Dirigente Generale ne tiri le conseguenze e si dimetta, senza indugi. Difenda le sue
ragioni, se ritiene di farlo, nelle sedi opportune.
In assenza di gesti di responsabilità intervenga l’Assessore Regionale alla Salute e
provveda, con gesti chiari, rapidi e trasparenti, a ripristinare condizioni di efficienza e
corretto funzionamento della sanità siracusana, in grado di riconquistare la fiducia dei
cittadini.
Con la salute e con la vita della gente non si scherza e non si gioca. Non deve essere
consentito a nessuno di usare il trucco dello scaricabarile per fare in modo che il tempo
trascorra e annebbi le memorie. Nuovi morti e nuovi casi di malasanità peserebbero
gravemente sulla coscienza di tutti coloro che oggi hanno omesso di parlare e, soprattutto,
di agire.
Siracusa, 8 aprile 2020.
Barone Massimiliano (Avola)
Basile Tonino (Rosolini)
Cutrufo Gaetano (Siracusa)
Demma Giuseppe (Carlentini)
Fazzina Carmelo (Priolo Gargallo)
Ferrara Giulia (Pachino)
Firenze Andrea (Siracusa)
Firenze Tanino (Siracusa)
Gerratana Piergiorgio (Rosolini)
Giansiracusa Salvatore (Avola)
Giuca Giovanni (Rosolini)
Maltese Isabella (Lentini)
Meli Luigi (Carlentini)
Pupillo Enzo (Lentini)
Rametta Salvatore (Avola)
Sbona Salvatore (Melilli)
Scalorino Orazio (Floridia)
Tripoli Alessandro (Augusta)
Vassallo Gaetano (Floridia)

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