Coronavirus – I Sindaci della Provincia: “No alle contrapposizioni. È il momento della coesione!
In merito a questa emergenza storia senza precedenti, i Sindaci o commissari straordinari dei ventuno comuni della provincia di Siracusa hanno sottoscritto un appello, divulgato ieri, domenica 5 aprile, tramite una nota stampa generale.
La Comunità dei Primi Cittadini e tutti i Commissari, fanno cioè fronte comune ed esprimono piena solidarietà nei confronti di tutte le Istituzioni che stanno affrontando l’emergenza coronavirus.
Di seguito riportiamo il testo del documento che riceviamo e pubblichiamo integralmente:
“In un momento così delicato per la storia del nostro paese, la comunità dei Sindaci della provincia di Siracusa, che ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità e di attaccamento ai valori fondanti la nostra carta costituzionale, esprime piena solidarietà nei confronti di tutte le istituzioni che stanno affrontando l’emergenza legata al diffondersi del coronavirus.
La comunità dei Sindaci della Provincia di Siracusa esprime gratitudine per il lavoro di coordinamento svolto dal Prefetto, per l’attività svolta dalle Istituzioni Sanitarie e di Protezione civile regionali, provinciali e locali, per l’attività svolta da tutte le forze dell’ordine.
In particolare un sentito e accorato ringraziamento va a tutti gli uomini e le donne, medici, sanitari, infermieri, volontari, funzionari, operatori che, a vario titolo, ogni giorno fronteggiano in prima linea il diffondersi del COVID-19.
La comunità dei Sindaci è fermamente convinta che il valore della coesione istituzionale sia l’unico bene che ci resta per offrire ai cittadini una via d’uscita dall’emergenza sanitaria, prima, e da quella economica, poi.
Una sfida così grande richiede a ciascuno di dare il meglio, di uniformare le singole azioni a principi di cooperazione e di solidarietà evitando polemiche e inutili contrapposizioni.
Con tali sentimenti si rinnova l’impegno a favore delle comunità locali che, oggi più che mai, tutti i Sindaci della provincia, sono orgogliosi di rappresentare“.
