Coronavirus – I rosolinesi Salvatore e Luigi Sortino donano 50 mascherine ai Carabinieri
La solidarietà interminabile dei rosolinesi durante una tale e grande crisi sanitaria e sociale, è visibile e si tocca con mano. Numerose sono le iniziative benefiche da parte di soggetti privati in supporto di chi combatte la battaglia contro questo insidioso nemico che ha sconvolto la vita delle famiglie e delle istituzioni.
Come donare mascherine a chi lotta in prima linea. È quanto hanno fatto i rosolinesi Luigi e Salvatore Sortino, padre e figlio titolari della nota azienda “Tornado”, e lo hanno fatto spontaneamente, in modo disinteressato e aggrappandosi e sposando la sola e preziosa causa del dono, unico vero e concreto aiuto in un periodo così precario: “donare e donarsi agli altri, è una tra le cose più belle che l’essere umano possa fare, e ora più che mai dobbiamo ognuno nel suo piccolo essere uniti e condividere, ricordandoci che gesti come questi, anche se piccoli sono i veri valori della vita“.
Queste il loro straordinario messaggio di solidarietà, questo lo spirito nobilissimo e d’esempio per tutti, con cui i signori Sortino non ci hanno pensato nemmeno un momento quando, acquistando 75 mascherine per la propria famiglia e attività, si sono sentiti in “dovere” di regalarne una parte a chi, “in questa guerra si trova in trincea”.
In questi giorni tra le tante emergenze, quella delle mascherine è forse una delle più sentite, sopratutto per chi è in prima linea nel tutelare la salute dei cittadini ma anche per tutti gli uomini delle forze dell’ordine che devono garantire la sicurezza sul territorio. Ed così che hanno deciso di donare 50 mascherine alla locale stazione dei Carabinieri di Rosolini.
“Un gesto piccolo per noi – ammettono -, ma a chi, come le Forze dell’Ordine si trova in prima linea ogni giorno, maggiormente esposto al rischio di contagio rispetto al resto, può essere di grande aiuto“.
Madre Teresa di Calcutta diceva: “Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo“. E la famiglia Sortino, come tantissimi rosolinesi, lo stanno dimostrando, con grande nobiltà d’animo e bontà.