“Ho vissuto la loro stessa situazione”, la consigliera Cataudella solidale con i 4 consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte della consigliera comunale Annamaria Cataudella che esprime la sua solidarietà ai consiglieri comunali che ieri si sono dichiarati indipendenti dall’amministrazione.

Volevo esternare la mia piena solidarietà ai 4 consiglieri comunali per la presa di posizione d’indipendenza dalla maggioranza.
Circa sei mesi ho vissuto in prima persona la loro stessa situazione, ho ritenuto necessario, dopo una lunga riflessione, uscire dalla maggioranza in quanto i miei consigli non venivano nemmeno vagliati da parte del Sindaco, né tantomeno c’è mai stato un confronto dopo tale mia decisione. Questa è la conferma che ancora oggi il primo cittadino ha sempre avuto una visuale unidirezionale, non c’è stata mai collaborazione e soprattutto comunicazione con il gruppo di maggioranza, o meglio solo con alcuni e quasi tutte le decisioni che ha preso sono state soggettive e quasi mai unanime con tutto il gruppo.
Il fatto che i consiglieri abbiano preso questa sofferta decisione di prendere le distanze dal Sindaco, per giunta in un momento così difficile per tutta la comunità, è l’ennesima prova che questo Sindaco é refrattario ad ogni tipo di dialogo, dimostrando tutta la sua incapacità nel gestire collegialmente anche questo momento di grande emergenza sul coronavirus. Non è riuscito nemmeno a completare la sanificazione in tutto il territorio perché é stata fatta a singhiozzi, nonstante i nostri continui appelli e la disponibilità di alcune ditte private che l’avrebbero fatta gratuitamente. Come al solito anche lì ha dimostrato la sua inefficienza. Colgo l’occasione per chiedere espressamente quando verrà effettuata la sanificazione di TUTTA la città. Oggi la prudenza deve essere massima e quindi la sanificazione è l’unico mezzo che abbiamo al momento per tenere lontano il virus, oltre alla cautela personale. Con la salute delle persone non si scherza, non possiamo aspettare ancora, bisogna agire adesso. In conclusione ribadisco che ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni. Continuiamo a rispettare le regole imposte dai vari D.C.P.M. solo così riusciremo al più presto a debellare la pandemia.