Taglio dei parlamentari: referendum rinviato; al voto tra il 10 e il 31 maggio

L’allarme Coronavirus e le relative sospensioni disposte con Decreto Ministeriale del 4 marzo hanno provocato, dopo il congelamento delle lezioni a scuola, anche il congelamento delle urne.

La consultazione referendaria per portare i seggi da 630 a 400 alla Camera e da 315 a 200 al Senato era prevista infatti per il 29 marzo, ma l’emergenza legata al Coronavirus ha obbligato l’esecutivo a optare per un rinvio la cui data dovrà essere fissata entro il 23 marzo 2020 per una domenica compresa tra il 50° ed il 70° giorno successivo all’indizione. Le domeniche in gioco che potranno essere scelte per recarsi alle urne sono quindi le quattro che vanno dal 10 al 31 maggio.

Proprio ieri al Comune di Rosolini sono stati sorteggiati i nomi dei 60 scrutatori che avrebbero dovuto comporre i seggi per il 29 marzo ma che invece dovranno attendere la nuova data stabilita dal Ministero.