Da Rosolini a Taranto in pullman per portare giocattoli al reparto di oncoematologia “Nadia Toffa”
Portare sorrisi dove tutto è nato. Hanno indossato la maglia con la scritta “Ie jesche pacce pe te” (che in stretto dialetto tarantino vuol dire “Io sono pazzo di te”), maglietta nata in un mini bar del quartiere Tamburi di Taranto e portata alla ribalta da Nadia Toffa su un servizio televisivo de “Le Iene”.
E proprio quel servizio televisivo aveva toccato profondamente i cuori di due rosolinesi, Giuseppe Consiglio e Luigi Trombatore, tanto da portarli a creare un’associazione e portare “sorrisi” ai piccoli “guerrieri” malati di cancro. Già lo scorso mese avevano visitato per ben due volte il reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania e questa volta hanno voluto andare proprio dove “tutto è nato”, a Taranto, nel nuovo reparto di oncoematologia pediatrica dedicato a Nadia Toffa.
Giuseppe e Luigi sono partiti in pullman per incontrare di persona Ignazio D’Andria, titolare del mini bar del quartiere Tamburi, e consegnare all’assistente Medea del reparto di oncoematologia numerosi giocattoli per i piccoli “guerrieri” del reparto.
“È stata un’esperienza straordinaria -dicono i due rosolinesi-, e con gli amici di Taranto è nato un gemellaggio che ci vedrà ancora assieme nel prossimo futuro. Da parte nostra non abbiamo voluto far mancare il piccolo contributo a questo nuovo reparto nato grazie alla raccolta fondi promossa da Nadia Toffa e dagli abitanti di Taranto, portando giocattoli e accessori. Ripartiremo per Rosolini questa sera per viaggiare di notte. Arriveremo a casa stanchi ma felici portando con noi il messaggio “Ie Jesche pacce pe te”.