Modifica statuto, al via il quinto assessore e la rinuncia al gettone di presenza
Dopo 10 anni è stato aggiornato lo Statuto Comunale e di conseguenza le regole relative all’amministrazione interna del nostro Ente sulla base di alcune modifiche previste per legge ma che tardavano ancora ad arrivare.
L’approvazione degli emendamenti al vecchio Statuto è stato il punto cardine del consiglio comunale convocato per ieri sera in seduta straordinaria.
Sono stati modificati vari commi di numerosi articoli: dall’articolo 8, ad esempio, sull’albo pretorio all’articolo 12 sulla modalità di convocazione dei consiglieri.
Le modifiche più importanti però hanno riguardato l’articolo 17 (al comma 6), relativo al gettone di presenza dei consiglieri comunali e l’articolo 27, in tema di composizione della giunta comunale.
Nello specifico, a indicare l’emendamento sull’articolo 17 è stato il consigliere Di Rosolini che ha proposto una integrazione, poi votata all’unanimità dei presenti, che prevede per ogni singolo consigliere comunale la facoltà di rinunciare all’indennità prevista per legge, comunicandolo per iscritto e avendone inoltre facoltà di destinarne anche l’utilizzo. Una facoltà di rinuncia assolutamente soggettiva per ogni consigliere comunale così come soggettiva e conseguente è anche la destinazione dell’indennità a cui si rinuncia.
In merito all’articolo 27 invece, è in entrata una sostanziale novità sulla composizione strettamente numerica della giunta. La nuova formulazione prevista dalla legge regionale infatti aggiunge la possibilità di inserire un quinto assessore nella composizione per permettere un maggiore snellimento delle rubriche di competenza. Un numero di assessori “fino a 5” che anche senza l’approvazione dell’emendamento dello Statuto avrebbe comunque trovato applicazione perchè previsto dalla legge regionale.