Spadola: “La giunta si vergogni per i ritardi nella pulizia del cimitero”
“Le nostre perplessità espresse un mese fa sono diventate autentiche realtà. Avevamo denunciato lo stato di abbandono del cimitero di Rosolini, un campo all’aperto di sterpaglie e rifiuti e così è stato fino ad arrivare alla domenica di San Luigi. Questa amministrazione al completo, deve vergognarsi per non lavorare per il decoro della città”.
Il consigliere Giovanni Spadola ritorna sulla questione “pulizia” al cimitero comunale e lo fa additando la giunta comunale di incompetenza e scarsa programmazione. In questi mesi, infatti, tanti rosolinesi che lavorano in alta Italia o all’estero, vengono a Rosolini per trascorrere le vacanze è il passaggio dal cimitero, per trovare i propri cari defunti, è obbligato. Ma le condizioni in cui si trova il campo Santo lasciano a desiderare e Spadola si fa portavoce della tante lamentele.
In questi giorni, ed esattamente il 30 luglio scorso, l’amministrazione comunale ha proceduto ad effettuare una compensazione con una ditta di Mineo, la Nuova Alba, ditta che ritira gli abiti usati in città ma che non ha mai pagato le somme dovute al Comune. Dopo due incontri é stato stabilito di scomputare alla ditta la somma di 2.000 euro per destinarli alla pulizia del cimitero che avverrà nei prossimi giorni.
Un intervento “tardivo” per il consigliere Spadola che rincara la dose dopo la denuncia di un mese fa.
“Pure il camposanto, con i nostri defunti sepolti, è un patrimonio di tutti – dice Spadola-. Con l’arrivo dei rosolinesi che vivono fuori per motivi di lavoro, ma che in estate tornano, l’amministrazione Incatasciato ha mostrato il vero volto dell’inoperosità. Il camposanto ridotto ad un ammasso di sterpaglie. No, cari rosolinesi, questi signori non sono in grado neppure di amministrare un condominio. Sono soltanto esperti a farsi selfie per le vie della città. Davvero triste e vergognoso. Anche se sono all’opposizione di questa squadra, chiedo scusa a quei concittadini che sono tornati a Rosolini ed hanno trovato schifezze come l’abbandono del cimitero. La giunta al completo sappi che oramai ha superato ogni limite di tolleranza. Dovete andarvene a casa”.