Aumenta di 576 euro al mese la spesa lorda per l’indennità del sindaco Incatasciato
La giunta comunale, con propria deliberazione numero 92 del 5 giugno 2019, ha deliberato le indennità di funzione spettante al sindaco, vice sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Nella seduta erano assenti il sindaco Pippo Incatasciato e l’assessore ai lavori pubblici Carmelo Di Stefano.
L’indennità minima del sindaco, alla quale è stata detratta la riduzione del 10% così come previsto dalla Legge Finanziaria 2006) è stata adeguata con le maggiorazioni del 3% (per gli enti che hanno una percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall’ultimo conto del bilancio approvato superiore alla media regionale per fascia demografica) e del 2% (per gli enti la cui spesa corrente pro-capite risultante dall’ultimo conto del bilancio approvato sia superiore alla media regionale per fascia demografica), passando quindi da 2.788,86 euro a 2.928,29 euro lordi.
Nella prima deliberazione sulle indennità del 2018, il sindaco Pippo Incatasciato aveva inteso ridurre di un ulteriore 20% la propria indennità, lasciandola in linea con quella della passata amministrazione del sindaco Corrado Calvo, in euro 2.352 euro. All’ex sindaco Calvo, non avendo chiesto l’aspettativa, spettava una indennità lorda di 1.176,42 euro al mese.
Aggiunte le maggiorazioni e tolte le riduzioni, quindi, l’indennità del sindaco Pippo Incatasciato passa da 2.352 euro a 2.928 euro lordi al mese.
Per il vice sindaco Pino Branca l’indennità spettante è di 1.533,87 euro lordi (55% dell’indennità del sindaco), ridotta però a 767 euro lordi in quanto non ha chiesto l’aspettativa. Per gli assessori Franco Arangio e per il presidente del consiglio Piergiorgio Gerratana l’indennità è di 1.254,99 euro lordi (45% dell’indennità del sindaco), ridotta a 627 euro lordi a testa per gli assessori Concetta Guarino e Carmelo Di Stefano che non hanno chiesto l’aspettativa.