Sindaco chiama i Vigili per l’ordine pubblico ma viene multato per divieto di sosta

Storia breve ma intensa. E’ accaduto lo scorso fine settimana nella zona Santa Caterina quando nel pomeriggio, in occasione di una festa per i bambini, numerose auto hanno creato un ingorgo alla viabilità. Sul luogo anche il Sindaco di Rosolini Giuseppe Incatasciato che per risolvere il problema ha subito contattato l’Ufficio Piantoni della Polizia Municipale perché urgeva una pattuglia per ristabilire l’ordine pubblico e ripristinare una sicura e fluida viabilità. A creare l’ingorgo, oltre a “passanti indisciplinati”, una serie di auto parcheggiate in divieto di sosta che bloccavano il traffico.

E’ così che un ispettore dei vigili urbani, chiamato “al dovere” dallo stesso sindaco, ha fatto bene il suo lavoro sciogliendo l’ingorgo: con un blocchetto di multe in mano ha staccato contravvenzioni di 42 euro circa per dieci auto “indisciplinate” parcheggiate in divieto di sosta. E non ha risparmiato nessuno: multato infatti anche lo stesso Sindaco.

Non aveva chiamato l’ufficio per ristabilire l’ordine pubblico e la viabilità? “Detto, fatto!”.

Tra i malcontenti dei cittadini multati, genitori e volontari che – anche se hanno ammesso il torto- ci hanno visto un “accanimento del vigile” e hanno dichiarato che la multa non vorrebbero pagarla (anche se saranno costretti) spunta il buon senso del “multato” Primo Cittadino che invece, così come gli spetta, la multa la pagherà: “un buon esempio” per i cittadini e un rispetto “a prescindere” delle regole che parte proprio da chi per primo deve sempre darlo.